Incassato lo sgarbo di Malcom finito al Barcellona dopo un accordo già trovato con Monchi, la Roma è già al lavoro per regalare a Di Francesco un altro esterno d'attacco destro, possibilmente mancino e in grado di rientrare per calciare. Suso resta una pista interessante, ma l'obiettivo è Neres, classe 1997 dell'Ajax. I Lancieri chiedono 50 milioni di euro, ma il brasiliano vorrebbe tentare l'avventura in Italia dopo il preliminare di Champions.
Quattordici gol e undici assist è il bottino raccolto da Neres nell'esperienza fin qui all'Ajax, di cui è stato il giocatore più costoso della storia (anche dell'Eredivisie) per un giocatore in arrivo dall'estero (12 milioni di euro). L'ex San Paolo è mancino, gioca a destra e ama calciare rientrando verso il centro del campo. L'identikit tracciato da Di Francesco per il suo scacchiere d'attacco.
La trattativa però è tutt'altro che semplice. In primo luogo perché l'Ajax non avrebbe intenzione di cedere un altro gioiellino alla Roma dopo Kluivert, poi perché la valutazione fatta dagli olandesi è di 50 milioni di euro. Decisamente troppo per i giallorossi che proveranno a fare leva sulla volontà, già raccolta, del giocatore e del suo entourage, proponendo a Neres un ingaggio doppio rispetto a quello percepito all'Ajax.
Una minima apertura c'è stata per la trattativa, ma il succo è tutto rinviato dopo il ritorno del preliminare di Champions League contro lo Sturm Graz. Sul piatto un'offerta da 35 milioni di euro, ma resta da convincere l'Ajax a cedere subito l'attaccante e non dopo un'altra stagione da protagonista, magari col palcoscenico europeo principale.