Milan, la maledizione del numero 9: tocca a Higuain invertire la tendenza

Dopo l'addio di Inzaghi, nelle ultime sei stagioni i sette centravanti rossoneri hanno segnato soltanto 31 reti totali contro le 164 del Pipita, a cui André Silva ha ceduto la maglia...

Una maledizione. Un paradosso. Una statistica da prendere e stravolgere dopo sette anni di flop e delusioni. In casa Milan c'è una maglia, quella del bomber per eccellenza, che nelle ultime sette stagioni non è mai arrivata in doppia cifra in Serie A e, ancora peggio, soltanto in un'occasione ha superato i cinque centri in campionato (Lapadula, 8 gol nel 2016/2017). Dopo l'addio di Pippo Inzaghi nel 2012, la numero 9 rossonera ha avuto sette padroni diversi ma in ogni situazione il risultato è stato sostanzialmente il medesimo: un fallimento generale. Toccherà ora a Higuain, che indosserà la numero 9 al posto di André Silva, cercare di invertire la tendenza.

Nell'estate del 2001 il Milan acquista dalla Juve Inzaghi, che in 11 stagioni - con la maglia numero 9 - contribuisce a scrivere pagine importanti della storia rossonera. L'eredità di Pippo viene raccolta nel 2012 da Pato, che chiude con 0 reti all'attivo prima di consegnare la maglia ad Alessandro Matri, il quale fa meglio del brasiliano nel senso che chiude con un gol all'attivo. Lo stesso score di Fernando Torres l'anno successivo, mentre Mattia Destro si ferma a quota tre.

Nel 2015/2016 a Milano sbarca Luiz Adriano, ma anche il brasiliano lascia ben poche tracce (6 reti, 4 in campionato) prima di consegnare la casacca a Lapadula, che negli ultimi sette anni è stato il miglior numero 9 del Milan con 8 reti in Serie A. Nella scorsa stagione il nuovo acquisto André Silva si ferma a 2 (più 8 reti in Eruopa League): troppo poco per conservare una maglia che, in particolare al Diavolo, profuma di storia. 
In 138 partite complessive, gli ultimi sette numeri 9 del Milan hanno segnato 31 gol. Nello stesso periodo di tempo, Higuain da solo ne ha realizzati 164. Ecco perché la sfida avrà adesso un nuovo protagonista, visto che sarà il Pipita a vestire quella maglia nella nuova stagione. Il centravanti titolare della Juve che si trasferisce al Milan, 17 anni dopo Pippo Inzaghi. La storia, certe volte, si ripete che è un piacere...