Prime medaglie per l'Italia agli Europei di nuoto di Glasgow. Nel nuoto sincronizzato Linda Cerruti e Costanza Ferro hanno conquistato la medaglia di bronzo nel duo tecnico, confermando il terzo posto ottenuto a Londra 2016. Oro alle russe Kolesnichenko-Subbotina. Poi è arrivato l'argento del duo misto: a conquistarlo Giorgio Minisini e Manila Flamini, battuti solo dai russi Alexandr Maltsev e Maya Gurbanberdieva.
Una splendida performance quella di Cerruti e Ferro, che con un punteggio complessivo di 89,7519 (27.1000 in esecuzione, 27.2000 per l'impressione e 35.4519 nella difficoltà d'esecuzione) si portano in testa alla classifica davanti alla Francia delle gemelle Tremble. Primato delle azzurre confermato anche dopo la prova delle atlete turche e soprattutto delle spagnole Paula Ramirez I Ibanez e Sara Saldana Lopez, che restano dietro alle azzurre (-0,2304) solo per la difficoltà d'esecuzione. Gran bella prova poi delle austriache che riescono a buttare giù dal gradino più basso del podio la Francia. Il primato dell'Italia, però, dura fino a quando in vasca non scende la coppia Kolesnichenko-Subbotina che con un meraviglioso 95.1035 porta la Russia al primo posto e fa scalare l'Italia in seconda posizione. Poi ecco le ucraine con il duo Savchuk-Yakhno conquistare l'argento con un ottimo 92,6188. L'Italia di Linda Cerruti e Costanza Ferro chiude così con un terzo posto che vale il bronzo e la prima medaglia per l'Italia agli Europei di nuoto di Glasgow.
MINISINI-FLAMINI - Si sale di un gradino con la seconda finale di giornata: dal bronzo di Cerruti-Ferro all’argento vinto nel “duo misto” da Giorgio Minisini e Manila Flamini. Un argento che lascia persino un pizzico di rammarico agli azzurri, che alla vigilia erano candidati alla medaglia d’oro dopo il titolo iridato vinto un anno fa a Budapest. Invece a trionfare, con un esercizio quasi privo di sbavature, è stata la coppia russa composta da Alexandr Maltsev e Maya Gurbanberdieva, capaci di totalizzare 89.5853 punti. I due azzurri non sono andati lontani dalla coppia russa, chiudendo con 88.6973 punti. Per loro un argento comunque importante, che ne testimonia la solidità ai livelli di competitività più alti. Il podio è stato poi completato dalla coppia spagnola composta da Pau Ribes Culla e Berta Sanz Ferreras (82.3217).