Suso e il Milan, un binomio che andrà avanti ancora a lungo. "Sono felice qui - ha raccontato lo spagnolo - e presto firmerò un nuovo rinnovo del contratto. E' un orgoglio per me sapere di essere importante per la società". Decisivo anche Gattuso: "E' stata la preparazione più dura di tutte, Rino è un vincente ce l'ha nel Dna". In attacco Higuain: "Mi troverò bene con lui in attacco. Puntiamo a tornare in Champions League".
L'uomo in più per fare la differenza e il salto di qualità. Gattuso ha indicato in Suso la pedina da non scambiare con nessuno, anzi, da cui ripartire insieme ai nuovi acquisti per puntare a traguardi ambiziosi. E lo spagnolo è pronto a prendersi la responsabilità: "E' un orgoglio sapere di essere importante per il Milan - ha rivelato a Marca -. Gattuso è un allenatore a cui piacere giocare, ma per il quale la condizione fisica conta molto. E' stata la preparazione più dura di tutta la mia carriera".
Proprio con il tecnico rossonero Suso sembra aver stretto un rapporto particolare: "Rino ha una DNA da Milan, tanta grinta ed entusiasmo. Da quando è arrivato lui siamo migliorati molto. Per quanto mi riguarda vorrei segnare più gol, a 25 anni non basta fare 7 o 8 gol a stagione. L'obiettivo minimo è 10 perché il Milan in Italia è come Real o Barcellona in Spagna, è il club più importante e devo fare di più. In Italia sono migliorato tatticamente".
Il mercato non lo disturba, anzi la priorità resta il rossonero: "La qualità di vita in Italia è migliore rispetto all'Inghilterra. Vorrei continuare lì, si vive bene, ma so benissimo che la Spagna è casa mia e mi piacerebbe un giorno ritornare a giocare nel calcio spagnolo. In futuro però. Ho ricevuto 4-5 offerte quest'estate, ma il Milan non ha voluto negoziare. Ho sempre detto di essere felice in rossonero e la mia famiglia si trova bene. Con la nuova proprietà ci troveremo per parlare del rinnovo, me l'hanno proposto nonostante abbia firmato fino al 2022 solo lo scorso novembre. E' un orgoglio per me perché vuol dire che per la società sono importante".
Il Milan è stato protagonista di un movimento di mercato imponente, portando a casa Higuain e lasciando partire Bonucci: "Quando il progetto è interessante e arrivano giocatori come Higuain è sempre una cosa positiva, si alza il livello di squadra. Se farà una buona stagione, la faremo anche noi tutti. Ci troveremo molto bene. Con la partenza di Bonucci abbiamo perso un leader e tanta esperienza, cose importanti in una rosa molto giovane". L'obiettivo però è chiaro per la stagione: "Vogliamo tornare a giocare la Champions".