Una vera e propria passeggiata che riporta indietro nel tempo: è la sensazione che rimane visitando l'esposizione curata dalla "Chevrolet North Owners" al Milano Rally Show dello scorso 28 e 29 luglio. Il club di auto d'epoca americane è attivo da 10 anni e raccoglie il meglio della produzione automobilistica a stelle e strisce dal periodo bellico a oggi attraverso i modelli più rappresentativi.
E tra questi c'è, senza dubbio, la mitica e iconica Dodge Charger del 1969, protagonista del telefilm Hazzard. E' davanti a questo modello che Federico Apriletti, presidente del club, racconta la passione per questo genere di modelli: "Il mezzo americano è molto affascinante e da noi è ancora relativamente poco diffuso quindi questo resta un mondo da scoprire, con delle caratteristiche di guida e di piacevolezza d’uso senza eguali nel panorama dei motori".
I modelli che questo club scopre e recluta sono auto sportive, fuoristrada, luxury car per raduni o a scopo di divertimento, modelli iconici che richiamano a serie televisive o film. La parola d'ordine è stupire. "Queste auto generano sempre molta curiosità nel pubblico" spiega ancora Apriletti. E anche per quanto riguarda le risposte del mercato, questa particolare fetta, questo settore così specifico, riesce a emergere e farsi valere: "Per quanto riguarda le auto americane moderne, il mercato italiano soffre di una crisi dettata da una tassazione quasi proibitiva che affligge le auto di grossa cilindrata, soprattutto sportive e di elevata potenza. Per quanto riguarda invece i modelli d’epoca c’è una buona ripresa e soprattutto c’è una consapevolezza crescente della loro importanza storica. Sempre più gente li acquista e li restaura nella maniera corretta e questo è il modo migliore per valorizzare la produzione automobilistica americana del periodo" dice il presidente della Chevrolet North Owners.
Per i proprietari poi, questo genere di auto non sono costose come si potrebbe immaginare: "Come tutte le vetture storiche sono esentate dal pagamento della tassa di circolazione e agevolate anche a livello assicurativo. Tutto questo però è ovviamente compensato dai costi di manutenzione e di meccanica che sono più elevati". Ma permettono di mantenere in vita miti e riferimenti iconici. E alimentare un segmento del mercato automobilistico che incuriosisce e sfugge a crisi e tassazioni impossibili. Nel nome delle leggende.