L'idea nasce da un'esigenza: quella di trovare un giocattolo a motori, accessibile a tutti, che permettesse di giocare con il mondo della auto, delle corse e delle competizioni. Così Adriano Monti, gestore del motodromo di Castelletto, racconta l'avvento delle Legend Cars, che hanno preso parte al Milano Rally Show del 28 e 29 luglio, in Italia: "Cercavo dei veicoli particolari e nulla di meglio della terra americana me li poteva offrire: importiamo veicoli che da noi sono poco conosciuti ma che sono i veicoli da corsa più numerosi al mondo".
"In queste auto sono racchiuse tre cose: l'estrema sicurezza alla quale teniamo prima di tutto, grandissime prestazioni e un bassissimo costo di utilizzo. Le auto sono degli anni che vanno dal 1934 al 1940, le importiamo dalla North Carolina e dalla Us Legend Cars che è un’azienda che produce solo questo tipo di macchine da corsa. È un monomarca mondiale e per questo ci siamo configurati con gli americani: le nostre macchine sono tutte uguali così il pilota migliore vince. Non accettiamo modifiche" spiega Adriano Monti.
"È un veicolo completo a tutti gli effetti, la cosa fondamentale è l’estrema sicurezza: posso dichiarare senza ombra di dubbio che nel corso di 25mila gare nel mondo non si sono mai verificati incidenti gravi. La macchina è sicura perché è molto robusta e al tempo stesso leggera, poi non abbiamo benzina imbarcata perché al massimo abbiamo dieci litri a bordo". Parlando di prestazioni, le Legend Cars arrivano a toccare i 190 Km/h con 130 cavalli di potenza e l'accelerazione di una Porsche. Gomme e freni, inoltre, garantiscono una manutenzione praticamente a costo zero.