Bakayoko: "Gattuso ricorda Conte"

Il centrocampista francese: "Gattuso mi ricorda Conte"

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E' tempo di presentazioni a Casa Milan dove è il turno degli ultimi tre arrivati: Tiémoué Bakayoko, Diego Laxalt e Samuel Castillejo. Per il francese è anche il giorno del suo compleanno: "Ringrazio il Milan per la fiducia. Gattuso mi ricorda Conte, fanno le cose con passione". L'ex genoano è raggiante: "Una settimana speciale. Mi sento pronto per questa sfida. Sono a disposizione di Gattuso". Lo spagnolo sogna in grande: "Voglio vincere qui".

Sul tuo arrivo al Milan.
"E' stata una settimana bellissima per me perché sono arrivato in uno dei club più importanti al mondo".

Un tuo commento su quanto successo a Genova.
"Vivendo questi ultimi giorni lì, siamo molto tristi ed è stata una tragedia. Il mio affetto per tutte le persone coinvolte e per le loro famiglie".

Ti preoccupa l'impatto con un grande club come il Milan? Sei pronto per diventare grande con il Milan?
"Uno si prepara ogni giorno per migliorare e dare il massimo. Mi sento pronto per questa sfida e giorno per giorno devo inserirmi nella squadra".

Arrivi al Milan dopo che l'Inter è stata la prima squadra a credere in te.
"Credo sia stato molto positivo il mio percorso, perché mi ha portato ad essere qui. Oggi sono al Milan e sicuramente farò il massimo per fare una bella partita anche nel derby".

Hai parlato con Tabarez e che messaggio hai ricevuto dopo l'arrivo al Milan.
"Ho ricevuto tanti messaggi di complimenti. Con Tabarez non ho parlato, ma sicuramente ci sentiremo nei prossimi giorni".

Quale è il tuo ruolo?
"Ci penserà mister Gattuso, io giocherò nella posizione in cui vorrà. Sono a disposizione".

Sull'ambiente Milan e sull'importanza di Leonardo e Maldini nella scelta di venire al Milan.
"Ricevere una chiamata da Paolo o Leonardo dà tanta soddisfazione sicuramente. Poter essere parte di questo gruppo per me è una cosa bellissima".

Un po' tutti ti hanno paragonato a Suso. Lo conoscevi? Potete giocare insieme nel Milan?
"Suso è un grande giocatore è un punto di riferimento per i tifosi e per il club.

Sulle emozioni di essere al Milan.
"Quando ero piccolo sentivo di giocatori come Gattuso e Maldini, che sono sempre stati dei riferimenti di questo club. Sono molto contento di essere qui e voglio vincere qui".

Come ruolo ti trovi meglio come ala destra o sinistra?
"Nella Liga ho giocato prevalentemente a destra, ma sarà il mister a decidere. Io sono a disposizione".

Cosa ti ha detto Bonera del Milan, tuo ex compagno al Villarreal?
"Bonera ha giocato molti anni qua. Mi ha parlato molto bene dei tifosi e della città. Sono contento di iniziare una nuova tappa nella mia vita a livello sportivo e personale e spero sia gratificante".

Hai scelto la maglia numero 7. C'è un motivo?
"E' un numero che mi è sempre piaciuto ed era libero. La mia intenzione è dare il massimo per il club. Ci intendiamo con Leonardo. Essere qui è la cosa più importante, il numero è secondario, anche se significa molto per il club. Cercherò di mantenere alto il valore questo numero".

Sull'atmosfera di San Siro.

"Ero venuto da piccolo quando avevo 14 anni ed è stata la prima e unica volta in cui ho visto San Siro. Ho un ricordo indimenticabile di questa esperienza, per l'ambiente, il tifo ai giocatori e quindi non vedo l'ora di poter mettere piedi in campo con gli altri compagni".

Che tipo di persona sei fuori dal campo?
"Sono una persona normale, mi piace la famiglia, lavoro sodo, sono umile. Penso che la cosa più importante sia essere una persona buona e onesta. So che non è stato facile farmi venire qua quindi darò il meglio di me".

Come ti immagini il calcio italiano, molto diverso da quello inglese?
""Ho imparato e lavorato molto in Premier. Penso sia più facile per me adattarmi al campionato italiano e ringrazio il Milan per la fiducia".

Che tipo di impressione ti ha fatto Gattuso?
"E' simile a Conte, fanno le cose con passione. Ho notato anche io la similitudine in questi primi giorni di allenamento".

Hai giù parlato con Gattuso del tuo ruolo al Milan?
"No, non ho ancora parlato con lui. Cercherò di dare il meglio di me per portare qualcosa a questa squadra. Cercherò di dare il meglio".

Ti hanno paragonato a Desailly.
"Spero di avere lo stesso successo che lui ha avuto, spero anche io di aver dato il mio contributo".

Sull'esperienza della passata stagione in Premier.
"Sono piuttosto contento, ho partecipato da titolare a partite importanti e penso che ho acquisito un bagaglio di conoscenze che mi potrà aiutare per il futuro. Non è andato tutto in maniera positiva, ma sono molto motivato per questa nuova avventura".

La Juve è la squadra da battere e quanto è lontano il Milan da questa Juve?
"Non voglio fare confronti. La Juve è un grande club, ma io voglio giocare nel Milan e in nessun altro club".

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