Dopo il trionfo dei Tory di Johnson, in Gran Bretagna la Brexit è sempre più vicina. Una rivoluzione che potrebbe avere ripercussioni pesanti anche a livello calcistico. Oltre a cambiare la posizione dei calciatori stranieri in Premier, infatti, l'uscita del Regno Unito dall'UE complicherebbe anche l'ingresso in Inghilterra di quei calciatori che hanno alle spalle una sentenza penale come Messi e Cristiano Ronaldo, che hanno patteggiato col fisco spagnolo. Un problema non da poco in vista della Champions se Juve e Barcellona dovessero pescare una squadra inglese già agli ottavi.
Anticipata qualche mese fa al The Athletic da Andrew Osbourne, avvocato esperto nei temi dell’immigrazione, la questione è tornata d'attualità dopo il voto in Gran Bretagna. Nonostante la condanna per evasione fiscale trasformata poi in multa, finora Messi ha viaggiato liberamente in Inghilterra perché ha anche cittadinanza spagnola e risulta comunitario (i cittadini dell'UE possono entrare nel Regno Unito anche se hanno subito una condanna penale, a patto che non si tratti di crimini violenti). E lo stesso ha fatto CR7, anche lui condannato per guai col fisco iberico. Ma con l'arrivo della Brexit cambierebbe tutto. A quel punto le agevolazioni comunitarie non sarebbero più valide e sia la Pulce, sia Ronaldo risulterebbero formalmente persone "non gradite" nel Regno Unito. Un problema pesante per Barcellona e Juve in vista dei prossimi impegni di Champions. Tutto, ovviamente, al netto di visti o permessi speciali. Che al momento però non sono ancora stati affrontati da un punto di vista legislativo. "Questo può creare problemi alle squadre che giocano le coppe e anche in caso dovesse giocarsi qualche finale in Inghilterra - ha spiegato Osbourne -. I club devono muoversi per tempo”. Barcellona e Juve avvisati.