Tempo di skyrunning: ecco il Trofeo Kima, solo per trecento, davvero forti

Morene, nevai e creste esposte sono presenti su gran parte del tracciato dotato di corde fisse per la sicurezza dei partecipanti

@

La più tecnica delle skyrace. Questa è la fama del Trofeo Kima, quinta tappa delle Migu Run Skyrunner Extreme Series, con partenza e arrivo a Filorera (SO), domenica 26 agosto. In questo caso anche partire è già un traguardo: i pettorali disponibili sono 300, le richieste di partecipazione oltre 1.000, ma non c’è sorteggio, come accade invece in altre famose competizioni del mondo trail running, perché l’ammissione al via avviene a insindacabile giudizio dell’organizzazione che valuta curriculum e capacità tecniche di ogni candidato.

Il tracciato sul “Sentiero Roma” del CAI presenta 52 km di sviluppo, 8.400 m di dislivello totale (4.200 m di salita e altrettanti di discesa) e sette passi, tutti sopra i 2.500 m (quota massima i 2.950 m del passo Cameraccio). Morene, nevai e creste esposte sono presenti su gran parte del tracciato che, nei punti chiave, è dotato di corde fisse per la sicurezza dei corridori.

Dietro una prova come questa, che rappresenta una sorta di linea di confine tra la corsa e l’alpinismo, c’è un grande lavoro dell’organizzazione sul fronte della sicurezza. Sono obbligatori scarpe da trail running, calzini, fuseaux ¾ oppure fuseaux sopra il ginocchio indossati con gambale, guanti, giacca antivento e telo termico al seguito, tshirt o maglia tecnica sotto il pettorale. Nei tratti tecnici è proibito l’uso di bastoncini ed è consigliato l’utilizzo del casco. Il controllo del materiale tecnico avviene sia alla partenza sia all’arrivo, pena la squalifica. Ogni atleta deve inoltre disporre in partenza di una riserva d’acqua di 1 litro (borraccia a collo largo o camel bag con bicchiere personale).

I tempi da battere della versione “moderna” del tracciato sono quelli di Bhim Gurung (Nepal, 6:10’44”) e Nuria Picas (Spagna, 7:36’21”). Il tempo massimo per concludere la gara è di 11 ore per tutti i concorrenti che saranno riusciti a superare i “cancelli orari” (tempi massimi intermedi) previsti per i passaggi alla Bocchetta Roma (3:15’), al Rifugio Allievi (6:00’) e al Rifugio Gianetti (8:00’).