Un piccolo bilancio dopo le prime due tappe e l’annuncio di un paio di importanti novità per il futuro. Massimo Arduini, Ceo di LPD Italia (il team che si occupa dell'organizzazione della smart EQ fortwo e-cup e che vanta una lunga esperienza nel mondo del motorsport), è soddisfatto di come sta procedendo il primo trofeo italiano monomarca elettrico per quanto riguarda numeri e consensi. Al punto da non volersi fermare con un progetto che ha preso forma piano piano e che è già andato oltre le aspettative. E al punto che in programma ci sono già almeno un paio di idee e innovazioni per il futuro.
La smart EQ fortwo e-cup ha preso il via ufficialmente a fine giugno sul circuito di Misano: “Tutto sommato, considerando tutte le novità, l’esordio è andato bene. C’è stato, come ci aspettavamo, qualche inconveniente relativamente alla durata delle batterie in gara 1 ma poi in gara 2 tutto è andato benissimo” racconta Arduini a margine del Milano Rally Show che ha rappresentato la seconda tappa della competizione elettrica. E ha rappresentato anche un ulteriore elemento di novità assoluta perché mai si erano viste auto elettriche su un circuito di un rally cittadino: “Questa è stata un’anteprima mondiale, mai nessuna vettura elettrica aveva partecipato come trofeo monomarca a un rally quindi abbiamo una novità nella novità. Abbiamo voluto dimostrare la trasversalità della smart elettrica in un contesto cittadino che sarà la natura vera di questa smart che ricordo dal 2020 sarà venduta solo in versione elettrica” ha spiegato Arduini.
I primi riscontri di questo particolare campionato elettrico sono senza dubbio positivi: “Siamo andati oltre le aspettative, i numeri fanno già paura perché ci stanno chiedendo queste vetture non solo in italia ma anche nel mondo. E posso dire in anteprima che parteciperemo come gara di contorno o parata a una ulteriore gara del campionato di formula E del prossimo anno in una località molto suggestiva, ma per ora non posso svelare di più” ha aggiunto. Ma le novità non finiscono qui: “Stiamo andando bene in pista, bene nel rally e abbiamo in programma di organizzare un trofeo anche su neve e ghiaccio con le gomme chiodate Pirelli che sicuramente ci farà divertire molto” ha confessato.
Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità in città ma anche dal punto di vista agonistico, nel mondo delle corse, possono fare la loro parte: “All’inizio a me le elettriche non piacevano perché mi piace l'odore della benzina, però abbiamo cercato di essere innovativi e devo dire che passo dopo passo abbiamo sviluppato una vettura che si sposa benissimo con le competizioni ed è divertente da guidare. I miei piloti dicono che si divertono molto” ha spiegato ancora Arduini.
E alla fine le racing smart hanno poco o nulla da invidiare alle auto da corsa tradizionali: “Questo delle auto elettriche è un mondo totalmente diverso, tolto il rumore che francamente agli appassionati manca, però l'emozione di guida è anche maggiore perché la spinta e la potenza sono impressionanti. Le richieste di iscrizione alla nostra competizione aumentano e sui social abbiamo grandi numeri” ha concluso il Ceo di Lpd Italia.