Jamie Vardy ha detto addio alla nazionale inglese e con lui il difensore del Chelsea Gary Cahill. A 31 anni l'attaccante del Leicester, che ha esordito nel 2015 con la maglia dei Three Lions segnando 7 reti in 26 presenze, ha detto basta: "Quando vieni chiamato vuoi giocare e se questo non accade allora personalmente è meglio restare a casa, in famiglia e allenandomi con la mia squadra". Entrambi hanno lasciato aperta la porta in caso di emergenza.
"Quando vieni convocato vuoi giocare, ma se questo non accade per me, personalmente, a questa età, è meglio restare a casa - ha ammesso l'attaccante del Leicester al 'The Guardian' - Passare del tempo con la mia famiglia e allenarmi con la mia squadra, per prepararmi all'impegno successivo dopo la sosta delle nazionali".Il centravanti è chiuso in Nazionale dal capitano Harry Kane. "Se dovesse accadere il peggio e tutti fossero infortunati ovviamente non direi di noi", ha aggiunto Vardy tenendo aperto uno spiraglio.
Stesso discorso per Gary Cahill, che dice addio ma non chiude la porta: "Penso sia ora di fare un passo indietro - ha rivelato a Chelsea Tv - Credo sia il momento giusto per farlo: sono enormemente orgoglioso di ciò che ho raggiunto con oltre 60 presenze, sono stato capitano del mio paese e questo è un grande onore". Anche il centrale si è detto disponibile a tornare in caso di emergenza. "Non chiuderei mai la porta - ha concluso - Se mai ne avesse bisogno in futuro, ovviamente, sono qui".