Alize Cornet ha fatto scalpore prima della sua partita allo US Open contro Johanna Larsson. Accortasi di aver indossato la maglietta al contrario, la tennista francese se l'è levata a bordo campo ricevendo un "warning" dall'arbitro che ha scatenato la polemica. La WTA si è spesa in prima persona in difesa della Cornet costringendo gli organizzatori a scusarsi e ad abolire la presunta regola. Nel 2016 un fatto analogo toccò a Nadal.
Lo spogliarello del resto ha suscitato più clamore del dovuto. La Cornet, che poi ha finito per perdere il match contro la svedese Larsson, è rimasta in top sportivo per qualche secondo, niente di compromettente insomma e che nel circuito maschile è più solito succedere, pagando con un warning dal giudice di sedia.
Richiamo subito stracciato dopo la nota in merito della Wta: "La violazione del codice che la Usta ha inflitto ad Alize Cornet durante il suo match è stata ingiusta e non basata su regole della Women's Tennis Association, poiché la Wta non ha regole specifiche in merito al cambio di abbigliamento in campo. La Wta è sempre stata e sarà sempre in prima linea per le donne e per lo sport delle donne. Alize non ha fatto nulla di sbagliato".