Amichevole Portogallo-Croazia: Pepe risponde a Perisic. Sneijder, ultima vincente con l'Olanda

I lusitani, privi di CR7, riescono a rimontare il vantaggio dei vicecampioni del Mondo: Pepe risponde al gol dell'interista

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Finisce 1-1 l’amichevole tra il Portogallo e la Croazia. A passare in vantaggio sono gli ospiti grazie alla bella rete di Perisic al 19’. I padroni di casa, privi di Cristiano Ronaldo, trovano il pari al 32’ con Pepe, che festeggia così la centesima presenza in Nazionale. L'Austria batte 2-0 la Svezia (autogol di Helander all’11 e Alaba al 64’) mentre l’Olanda supera in rimonta il Perù 2-1 grazie a Depay (60’ e 83’) dopo la rete al 13' di Aquino. La partita verrà ricordata soprattutto per l'addio alla Nazionale di Wesley Sneijder, che ha indossato la casacca oranje in ben 133 partite.

Portogallo-Croazia 1-1 - Nel Portogallo orfano di Ronaldo, che ha scelto di restare ad allenarsi con la Juventus, Santos si affida al 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Bruma, Bernardo e Andè Silva. In capo sugli esterni di difesa anche Mario Rui e Cancelo. I vicecampioni del Mondo schierano il 4-2-3-1, con l’ex Atalanta Livaja unica punta, con alle sua spalle Pjaca, Modric e Perisic. In campo anche Vrsalijko, solo panchina per Brozovic. Prima azione pericolosa firmata da un ex Inter: Kovacic ci prova dalla distanza all’11 ma senza fortuna. Il Portogallo risponde al 17’, ma la punizione di Neves esce di un soffio. Passano due minuti quando Perisic, coordinandosi al meglio in area e calciando di prima intenzione, non lascia scampo a Patricio e porta avanti i suoi al 19’. Il Portogallo non ci sta e si butta all’attacco alla ricerca del gol. E il pari arriva al 32’, con Pepe, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pizzi, salta più in alto di tutti e di testa fa 1-1. Il miglior modo per il difensore ex Real di festeggiare la centesima presenza e la fascia di capitano. La ripresa è avara di emozioni. La più ghiotta è quella che al 78’ capita sui piedi di Mario Rui, ma la conclusione ravvicinata del “napoletano” si stampa sul palo. Finisce 1-1.

Olanda-Perù 2-1 - L'Olanda rischia, ma alla fine riesce a battere 2-1 il Perù. Koeman schiera il suo undici migliore, un 3-4-2-1 con Vomer e Sneijder (alla sua ultima apparizione con la maglia orange) alle spalle di Depay unica punta. Il Perù si affida invece alla sua stella Farfan. I sudamericani partono meglio, e il vantaggio arriva al 13’, quando Aquino Sanchez di testa, trova il gol. L’Olanda si fa vedere solo al 29’, con la conclusione di Depay che sorvola di poco la traversa. Nella ripresa l’Olanda pareggia al 60’, grazie a Depay che di prima intenzione batte Gallese. Lo stesso giocatore del Lione all'83’ trova il raddoppio che vale la vittoria degli Orange.

Austria-Svezia 2-0 - Svezia ko in casa dell’Austria. Tra i padroni di casa spicca una vecchia conoscenza del calcio italiano come Arnautovic, mentre nella Svezia il portiere della Roma Olsen va in panchina, al suo posto titolare Nordfeldt. Proprio gli scandinavi vanno vicini a sbloccare il match già al 7’, quando la conclusione di Krafth è spedita in corner da Lindner. Ma ad andare in gol è l’Austria all’11’ grazie alla sfortunata autorete di Helander, che battere il proprio portiere. Nella ripresa la Svezia cerca il pareggio, ma sono i padroni di casa a fare 2-0 al 64' con Alaba e a chiudere la sfida.

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