Proseguono senza sosta gli incontri interlocutori tra Giorgetti, sottosegretario con delega allo sport, e i territori coinvolti nella candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026. L’obiettivo è quello di raggiungere un accordo tra le varie parti coinvolte ossia Cortina, Milano e Torino per poi procedere ad una candidatura unitaria. Nella mattinata di martedì Giorgetti ha incontrato i numeri uno delle tre città ed ha tracciato poi un bilancio: "La decisone la saprete entro il 18 settembre - le parole del sottosegretario -. Qualche passo avanti è stato fatto ad oggi ci sono più certezze che dubbi".
Nel corso degli incontri avvenuti a Palazzo Chigi la sindaca di Torino Chiara Appendino ha ribadito la sua idea di una candidatura unitaria senza città capofila mandando un chiaro messaggio a Milano che per bocca del cittadino numero Sala aveva manifestato l’idea di una Milano architrave della delegazione. Giorgetti butta acqua sul fuoco e prova ad essere ottimista sul buono esito delle trattative: "Siccome il garante finale è il governo faremo un'ultima valutazione dei costi-benefici. Non abbiamo concluso tutto il percorso, ci sono ancora alcune cose da sistemare e che devono essere superate ma siamo fiduciosi. Rispetto a uno standard consueto per la prima volta vogliamo sperimentare una candidatura diffusa sul territorio. Quindi bisogna incastrare esigenze e sensibilità diverse. La cabina di regia inevitabilmente è in capo al Governo, perché è una candidatura dell'Italia e non di una singola città".