Catania, Novara, Siena, Ternana e Pro Vercelli dovranno aspettare ancora. E questa volta l'attesa potrebbe essere fatale per il loro futuro, che probabilmente significa Serie C nella stagione 2018-2019. Il Tribunale federale nazionale della Figc avrebbe dovuto decidere sul ricorso presentato dal Catania, ma ha disposto il rinvio della discussione al 28 settembre in modo da accorpare tutti i ricorsi degli altri club coinvolti. Al momento vale, quindi, la sentenza di inammissibilità formulata ieri a maggioranza dal Collegio di Garanzia del Coni, pur col parere contrario del presidente Franco Frattini.
Chiaramente contrariata la dirigenza rossoazzurra e quella del Novara, che era presente in aula, ma la decisione del Coni non è piaciuta neanche al presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, favorevole a un ritorno l'anno prossimo alle canoniche 22 squadre ne campionato cadetto: "Ieri sera abbiamo scritto al commissario della Figc che noi chiediamo ufficialmente, come abbiamo fatto soprattutto a seguito di una delibera assembleare unanime, 7 promozioni in serie B a partire dalla stagione 2018/19", ha detto a margine della presentazione dei calendari di Serie C, in cui sono incluse le 5 squadre ricorrenti.
Per il presidente della Lega Pro, che mira a una poltrona federale "un format a 19 squadre in B non esiste, esiste un format sancito nelle carte federali che parla di una serie B a 22. Questo format deve essere ripristinato a fine campionato, come stabilito nelle norme, e come sancito nel comunicato ufficiale del commissario che ha chiarito che il format a 19 è solo per la stagione 2018/19". CI sono anche dubbi su eventuali conflitti di interessi all'interno del Collegio e il dirigente pugliese vuole vederci chiaro: "Ci costituiremo presso gli organi di giustizia perché il format della serie B venga ripristinato a 22. Vogliamo capire se tutto quello che è avvenuto è in linea con il rispetto delle regole civili e soprattutto penali".
Per il presidente della Lega Pro, che mira a una poltrona federale "un format a 19 squadre in B non esiste, esiste un format sancito nelle carte federali che parla di una serie B a 22. Questo format deve essere ripristinato a fine campionato, come stabilito nelle norme, e come sancito nel comunicato ufficiale del commissario che ha chiarito che il format a 19 è solo per la stagione 2018/19". CI sono anche dubbi su eventuali conflitti di interessi all'interno del Collegio e il dirigente pugliese vuole vederci chiaro: "Ci costituiremo presso gli organi di giustizia perché il format della serie B venga ripristinato a 22. Vogliamo capire se tutto quello che è avvenuto è in linea con il rispetto delle regole civili e soprattutto penali".
Quanto al giudizio di merito sulla sentenza, Gravina ha preferito non commentare, ma "mi rimetto alla posizione del presidente del Collegio che condivido a pieno. Credo che siano per la prima volta nella storia una pietra miliare dei percorsi giudiziari e aprono degli interrogativi e degli scenari raccapriccianti".
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