Mondiali Volley, Firenze abbraccia la Nazionale

Saranno in 7500 per spingere gli azzurri contro il Belgio. Il ct Blengini: "Ci hanno eliminati dagli Europei, non dimentico"

Dopo la convincente vittoria con il Giappone all'esordio a Roma, il cammino mondiale dell'Italia si sposta a Firenze. Una bolgia di 7500 spettatori cercherà di spingere gli azzurri domani verso un successo fondamentale contro il Belgio, avversario ostico e che ci ha regalato un grosso dispiacere. "​Ci pensiamo da un po' - ha ammesso il ct Blengini - Lo scorso anno ci ha eliminato nei Campionati Europei, non ce lo dimentichiamo di sicuro".

Avversaria dura la squadra allenata da Anastasi, vero banco di prova per capire dove possono arrivare Zaytsev e compagni. "Molti giocatori delle nazionali principali, non solo europee, li conosciamo e loro conoscono noi, la maggior parte infatti milita nel nostro campionato - ha spiegato in conferenza Blengini -. Non sappiamo dove possiamo arrivare, non voglio parlare di obiettivi numerici, ma sin dal primo giorno la nostra intenzione è quella di migliorare su alcuni aspetti, per rendere il nostro gioco migliore e più competitivo". Firenze è pronta a stringersi intorno agli azzurri: nel capoluogo toscano, infatti, si giocheranno anche le sfide contro Argentina, Slovenia e Repubblica Dominicana.

E' su di giri e carica l'ambiente Ivan Zaytsev. "Dopo le emozioni di Roma giochiamo a Firenze, una città che ha sempre risposto alla grande, ci aspettano con entusiasmo e noi ci faremo trovare pronti. Il nostro girone non è semplicissimo, ci sono squadre che hanno uno stile di gioco europeo o meglio italiano perché tanti dei loro giocatori sono stati o sono protagonisti in SuperLega e quindi dovremo stare attenti e concentrati - ha spiegato in conferenza il capitano degli azzurri - . Il Belgio è una nazionale che conosciamo bene, una squadra che è cresciuta negli anni sino ad arrivare ad una medaglia agli Europei [in realtà quarto posto, ndr]. Noi abbiamo voglia di vincere e di non lasciare punti per strada, per questo dovremo dare sempre il massimo".