Il Marsiglia interrompe la propria striscia di vittorie consecutive a Metz, dove non riesce ad andare oltre l'1-1: è Radonjic al 70' a rimontare il vantaggio dei padroni di casa, giunto al 40' con il sinistro al volo di Nguette: in mezzo il rigore fallito da Diallo. Sale al quarto posto il Nantes, vittorioso per 1-0 a Nimes (decisivo Louza). Reims quinto dopo l'1-0 di Tolosa (in gol Oudin), deludente 0-0 del Monaco sul campo dell'Angers.
METZ-MARSIGLIA 1-1
All’8’ Diallo resiste alla carica di Kamara ed entra in area dalla sinistra, evita il ritorno di Alvaro ma alla fine si imbatte in Mandanda, uscito perfettamente con i piedi. Al 20’ Sanson prova una conclusione dai 20 metri che viene bloccata da Oukidja. Al 25’ sono però nuovamente i padroni di casa a rendersi pericolosi: retropassaggio di Payet verso il suo portiere, il quale però si fa rubare il pallone da Diallo che, per fortuna del Marsiglia, sbaglia il successivo controllo. Poco dopo Mandanda s’infortuna e al suo posto entra in campo Yohann Pelé. Al 35’ Payet guadagna terreno, serve Sanson il cui tiro viene respinto bene da Oukidja sulla sua sinistra. Il Metz passa meritatamente in vantaggio al 40’: bella la discesa sulla destra di Centonze, che poi mette al centro un pallone perfetto per Nguette, il quale al volo di sinistro piega le mani al subentrato Pelé. La schiacciata di Sanson a lato di poco, su cross dalla destra di Sarr, apre la ripresa. Sul fronte opposto, però, Sakai in scivolata commette un fallo di rigore su Nguette al 53’; l’arbitro assegna il penalty ai padroni di casa e conferma la propria decisione dopo avere rivisto le immagini al Var. Dal dischetto si presenta Diallo, che però si fa ipnotizzare da Pelé. L’OM resta quindi in partita e riesce a rimettere le cose a posto al 70’: Payet va in profondità per Germain, che dalla destra mette al centro un cross per la girata vincente di prima intenzione di Radonjic sul secondo palo. In realtà, dopo la rete del pari, la gara si spegne e la squadra di Villas-Boas non riesce più a rendersi pericolosa nella ricerca del gol vittoria; eccezion fatta per una punizione di Payet in pieno recupero che sfiora la traversa. Il Psg è distante ancora 4 punti e ha giocato due gare in meno rispetto al Marsiglia.
ANGERS-MONACO 0-0
Rallenta di nuovo il Monaco, che dopo due vittorie consecutive che ne avevano rilanciato le ambizioni non va oltre un deludente 0-0 contro l'Angers, in una partita in cui solo nel finale riesce quantomeno a tirare nello specchio della porta degli avversari. Nei primi minuti attacca l'Angers, che non riesce però a essere preciso dalle parti di Lecomte. Una grande occasione capita quindi dall'altra parte a Slimani, che però spreca tutto. L'occasione sciupata risveglia il Monaco, che attacca con più continuità ma di fatto per tutto il primo tempo non impegna mai severamente Butelle. Solo nel secondo tempo torna a rendersi pericoloso Slimani, con un colpo di testa di poco fuori misura. Poi torna a farsi vivo l'Angers, con la conclusione di Fulgini anch'essa senza troppa fortuna. Gelson Martins mette quantomeno in area un pallone insidioso conquistando un corner per il Monaco. Al 72' finalmente Ben Yedder impegna Butelle su calcio di punizione, poi il portiere di casa è bravo a dire di no a Slimani. E con la prodezza di Lecomte su Fulgini a pochi secondi dal triplice fischio termina un'altra serata tutt'altro che memorabile per la squadra del Principato.
NIMES-NANTES 0-1
Continua a correre il Nantes, capace di vincere con a Nimes e momentaneamente quarto e in piena zona Europa. La prima occasione della partita è del Nimes, con Denkey che di testa impegna il portiere ospite (l'ex Fiorentina Lafont). Poi il Nantes si porta in avanti e quasi subito trova il gol decisivo: dopo una gran palla non sfruttata da Blas, infatti, è Louza che al 28' sfrutta nel migliore dei modi l'assist di Moses Simon con una conclusione su cui il portiere di casa Bernardoni non può nulla. Prima dell'intervallo Coulibaly va vicinissimo al raddoppio, negato da una prodezza del solito Bernardoni. Poi è il fischio dell'arbitro a fermare Moses Simon, che aveva messo in rete il secondo gol ospite. Nella ripresa il Nimes ci prova: Ferhat mira al sette, ma il portiere ospite ci arriva, poi Denkey si vede annullare il pareggio dall'arbitro. Ma i tre punti prendono comunque la strada di Nantes.
BREST-NIZZA 0-0
Nessuna rete, ma tante emozioni sul campo del Brest dove il Nizza raccoglie un pareggio che muove poco la classifica. Ma per i rossoneri si può anche parlare di rischio scampato. Dopo una grande occasione fallita da Cardona, infatti, il Brest riesce a sbagliare un rigore concesso per fallo di Dante e sparato da Charbonnier sulla traversa. Il Nizza cresce nel secondo tempo: Maurice e Melou impegnano il portiere del Brest Larsonneur, poi lo stesso Maurice sbaglia mira sul più bello. L'ultima mezz'ora si gioca solo nella metà campo del Brest, che però resiste e porta a casa un punto prezioso.
TOLOSA-REIMS 0-1
Nei quartieri alti della Ligue 1 c'è anche il Reims, che vince 1-0 a Tolosa inguaiando i padroni di casa, sempre più nei guai in fondo alla classifica. Il gol che decide la partita arriva già al 9', quando Oudin si presenta tutto solo davanti a Reynet in uscita e lo batte con grande freddezza. Il Tolosa però lotta, tanto che Sanogo e Koné provano a costruire un pareggio che non arriva. Nella ripresa Disasi spreca malamente l'occasione per raddoppiare e il Reims protesta anche per un rigore che nemmeno il Var assegna. Il Tolosa ci prova ancora, ma la botta di Sanogo non sorprende il portiere degli ospiti Rajkovic. E ora il Reims è quinto: l'Europa non è lontana.
AMIENS-DIGIONE 1-1
Un punto a testa, che non fa male a nessuno ma allo stesso tempo non aiuta Amiens e Digione, che continuano a essere pericolosamente vicine alla zona retrocessione della Ligue 1. A portarsi in vantaggio sono gli ospiti al 19' con Cadiz, rapace in area di rigore. Poi cresce l'Amiens, che colpisce un palo con Gnahoré e quindi pareggia con Konaté, ottimamente servito da Lefort. Nel secondo tempo si registra almeno una grande occasione per parte (Balmont per il Digione, poi Lefort per i padroni di casa), ma in entrambi i casi i portieri avversari compiono due prodezze e il pareggio rimane.