Parma è già pazza di Gervinho: l'ivoriano ha voglia di stupire

Secondo gol in campionato per l'attaccante gialloblù, tornato dall'esperienza cinese più motivato che mai

oraxora placeholder

Due anni e mezzo in Cina gli avevano forse tolto un po' di allegria, ma non certo la velocità. Il Parma si gode un rinato Gervinho, tornato in Serie A con la voglia di vincere e divertirsi dopo una non certo esaltante (soldi a parte) esperienza all'Hebei China Fortune: due anni e mezzo e quattro gol in totale. In Emilia, in quattro partite (tre da titolare), le reti sono già due e una città intera è già pazza di lui.

Dopo il gol alla Juventus nel ko casalingo dell'1 settembre scorso (1-2), sabato Gervinho si è preso tutta la scena al Tardini con un coast to coast che ha tagliato in due il Cagliari. Un'accellerazione bruciante, lunga 82 metri, con gli avversari lasciati alle proprie spalle come se fosse un videogioco. E poi la conclusione finale, non così scontata: un destro che colpisce il palo interno prima di infilarsi in rete per un 2-0 che regala al Parma la seconda vittoria di fila dopo il trionfo contro l'Inter, a San Siro, una settimana fa.

"Sono contento di essere a Parma e di essere tornato in Italia - racconta l'ivoriano dopo la partita -. Sono stato accolto benissimo dai tifosi e anche dal tecnico" . Una scelta, quella di vestire la maglia gialloblù, arrivata dopo l'esperienza cinese. Troppa la voglia di tornare in Serie A, scoperta e conosciuta nei due anni e mezzo a Roma dal 2013 a gennaio 2016. E ora, a 31 anni, Gervinho ha voglia di stupire ancora tutti e prima di tutto se stesso. Perché in fondo, mentre si godeva i soldi della Cina, si sentiva ancora un calciatore importante. Per palcoscenici importanti.

Notizie del Giorno

ITALIA, ROVELLA: "FELICE DELL'ESORDIO. MAI PORSI LIMITI, SIAMO UN GRANDE GRUPPO"

ITALIA, DI LORENZO: "PER NOI È UN NUOVO INIZIO"

ITALIA U21, NUNZIATA: "FRANCIA FORTE MA NON PROVO INVIDIA"

ITALIA, BUONGIORNO: "DURA MARCARE LUKAKU MA TUTTI HANNO DATO UNA MANO"

ITALIA, TONALI: "ORA LE PARTITE NON LE SUBIAMO, LE GIOCHIAMO"