Champions, Karius e la finale maledetta: ma fu colpa di Ramos...

L'ex portiere del Liverpool, protagonista di due errori clamorosi in finale: "Anche la Tac dimostrò che lo scontro con lui limitò la mia capacità visiva..."

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L'ultima finale di Champions League, quella di Kiev tra Real Madrid e Liverpool, continua a far discutere. Così nel mirino di certe critiche c'è sempre il capitano madridista Sergio Ramos. Non solo per l'intervento, secondo alcuni da karate, che in quel match ha messo fuori uso Salah, ma ora anche perché potrebbe essere stato sempre lui l'origine della disastrosa prova del portiere dei Reds Loris Karius.

A far balenare l'ipotesi è lo stesso Karius che, intervistato dalla Bild in Turchia dove ora gioca nel Besiktas, spiega che "nessuno potrà mai stabilire con certezza se ci sia stato un messo tra l'incidente che ho avuto con lui e gli errori che poi ho commesso in campo. Non è un scusa, ma solo una spiegazione".

"Non so se Sergio Ramos mi abbia lesionato di proposito - aggiunge Karius ricordando il contatto fisico avuto in campo con il difensore del Real -. La verità la conosce solo lui, ma non è importante. Però non mi ha mai chiesto scusa. I controlli (anche una Tac ndr) a cui sono stato sottoposto hanno dimostrato che in quell'occasione ho sofferto una limitazione della capacità visiva. Io credo che in condizioni normali difficilmente avrei commesso quegli errori". "Comunque - conclude -, anche se non potrò dimenticare i miei sbagli, nessuno potrà mai togliermi il ricordo di aver giocato una finale di Champions".

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