E se il Chelsea passasse da un russo all'altro? Chiariamo: niente più che una suggestione. Però curiosa, questo sì. In estrema, e semplificata, sintesi: Abramovich vuole vendere il Chelsea, Rybolovlev vuole un club di Premier, Rybolovlev prende il Chelsea. Uno più uno più uno. Niente altro. Anche se, per dirla tutta, qualcosa c'è davvero. Ad esempio: scrivono in Francia che Rybolovlev, appunto, avrebbe deciso di liberarsi del Monaco. Non una novità assoluta, dato che il suo nome era stato accostato perfino al Milan - salvo smentite e successivo passaggio a Elliott - nei mesi scorsi. Insomma, ambizioso è ambizioso. Ma anche attento.
Il che, tradotto, significa che se proprio deve mettere del denaro in una squadra di calcio, la Premier è e resta il campionato migliore per riuscire a far fruttare gli investimenti. Questo ovviamente non significa che prenderà il Chelsea, per il quale tra l'altro Abramovich chiede la cifra folle di oltre tre miliardi, ma significa che magari, tra amici della madre patria Russia, una chiacchierata con caviale e vodka la faranno davvero.
Ora, di soldi Dmitry Rybolovlev ne ha. Il patrimonio netto, secondo Fobes, è di circa 7 miliardi, ma questo basta per pensare che ne investa così tanti per i Blues? Resta poi da capire in che modo riuscirà a monetizzare la cessione del Monaco. Secondo 'Le10sport', che spiega tra l'altro che l'idea di vendere è vecchia di un anno almeno, ci sarebbero un paio di soggetti interessati al club del Principato. Chi? Quelli che ormai investono nel pallone, quindi americani ed emiri. Si vedrà, nel frattempo in Premier un russo se ne va e uno vuole arrivare. Se poi combaceranno tempi e progetti, chissà.