La Juventus si aggiudica il big-match contro il Napoli per 3-1, conquista la settima vittoria in altrettante giornate e spedisce gli azzurri a -6 punti. I protagonisti della grande notte dello Stadium sono Ronaldo e Mandzukic: il portoghese confeziona due assist e prende il palo da cui nasce il raddoppio del croato, autore della doppietta (26' e 49') che ribalta il vantaggio di Mertens (10'). Bonucci cala il tris al 76'. Mario Rui espulso al 58'.
La Serie A ha già un suo padrone ed è lo stesso che ha fatto la voce grossa negli ultimi 7 anni. La Juventus si aggiudica con pieno merito il big-match dello Stadium, soffre un ottimo Napoli nei primi 20' e poi prende piano piano il sopravvento grazie all'uomo più atteso, quel Cristiano Ronaldo che non segna ma con la sua sconfinata personalità scuote i compagni nel momento di grande difficoltà e mette lo zampino in entrambi i gol di Mandzukic, prima con un delizioso assist e poi colpendo il palo. Non contento regala a Bonucci l'assist del 3-1 che spegne ogni speranza degli uomini di Ancelotti, bravi a non sbracare dopo l'espulsione di Mario Rui. La flebile speranza per le inseguitrici nasce proprio dall'eccessiva sicurezza dei bianconeri una volta in superiorità numerica: una squadra spaesata e distratta che per poco non si faceva riprendere da Callejon. Ma avere in squadra CR7 fa tutta la differenza del mondo, perché non è solo un implacabile goleador ma anche autentico trascinatore e uomo squadra. Siamo solo al 29 settembre, ma è impossibile non avere la sensazione che lo scudetto andrà sempre nella stessa direzione. La squadra di Ancelotti esce, comunque, a testa alta ma con un bel po' di rammarico: di positivo il coraggio mostrato nei primi 20' e la reazione dopo il rosso a Mario Rui: chissà se in 11 contro 11 come sarebbe finita.
Il Napoli scende in campo all'Allianz Stadium senza alcun timore reverenziale, nei primi 20' l'approccio è da grande squadra e si fa preferire alla Juve. Il palo esterno di Zielinski dopo soli 6' è un campanello d'allarme per i bianconeri asfissiati dal pressing degli azzurri. Non è un caso, quindi, che il vantaggio arrivi grazie a una palla recuperata dall'onnipresente Allan che, intercetta un errato passaggio di Bonucci per Dybala, e innesca Callejon che serve Mertens tutto solo davanti la porta per il più facile dei gol. La Juve è solo Cristiano Ronaldo, l'unico a impensierire Ospina e, dall'alto della sua classe, in grado di prendere per mano i compagni scioccati dall'inizio gara degli uomini di Ancelotti. E proprio dai suoi piedi parte le pennellata per Mandzukic che trova il pareggio di testa e cambia l'inerzia del match. Colpisce l'irrisoria facilità con cui CR7 fa fuori Hysaj, poi l'errore di Koulibaly che chiude sul primo palo dove c'era già Albiol e lascia tutto solo il croato che tutto solo non ha difficoltà a pareggiare. Il gol incendia lo Stadium e sveglia i bianconeri, che mettono alle corde il Napoli che abbassa troppo le due linee e non riesce più a ripartire. Ronaldo è imprendibile palla al piede, ma anche da fermo non è secondo a nessuno: Ospina si salva, poi per poco Chiellini e Pjanic non trovano il raddoppio. Dybala spreca un bell'assist di Emre Can e il Napoli si riaffaccia dalle parti di Szczesny solo con Mario Rui.
Nessun cambio nell'intervallo e la solita coppia firma il sorpasso: Ospina devia sul palo un tiro dal limite di Ronaldo, sul tap-in Mandzukic insacca a porta vuota. La rimonta è completata. Il Napoli, poi, si fa male da solo: Mario Rui (già ammonito) entra duro su Dybala; Banti estrae il secondo giallo tra le proteste. Il vantaggio numerico, però, agisce da sonnifero per la squadra di Allegri. Ancelotti ridisegna la squadra inserendo Malcuit e Milik e per poco non trova il pareggio: il polacco mette Callejon davanti a Szczesny, ma lo spagnolo calcia male e il portiere della Juve respinge. A chi aggrapparsi se non a Cristiano? Sua la spizzata di testa che regala a Bonucci il gol-sicurezza. Il difensore cancella l'errore iniziale e lo dedica alla moglie incinta. In pratica cala qui il sipario: CR7 prova in ogni modo a mettere la classica ciliegina sulla torta, ma va bene lo stesso. La Juve saluta tutti e sono passate solo 7 giornate...
Ronaldo 8 - Due assist, il palo da cui nasce il raddoppio di Mandzukic e soprattutto una prestazione di grande personalità, la migliore in bianconero. Di un altro pianeta.
Mandzukic 7,5 - Se Ronaldo è la mente, il croato è stato il braccio implacabile. L'intesa tra i due è perfetta e così sono guai per tutti.
Bonucci 6 - Parte male sbagliando il passaggio da cui nasce il gol di Mertens, poi si rifà chiudendo il match in un momento in cui il Napoli stava dando tutto.
Allan 7 - Lotta su tutti i palloni, ne sradica in quantità industriale e non si arrende mai.
Insigne 5 - La grande delusione della serata: mentre CR7 disegnava calcio, Lorenzinho non è mai entrato veramente in partita a parte il tacco da cui nasce la chance sprecata da Callejon.
Mario Rui 4 - Non chiude la diagonale su Mandzukic in occasione del primo gol e lo tiene in gioco nel secondo. Poi si fa espellere per doppia ammonizione (interventi duri su Pjanic e Dybala).
JUVENTUS-NAPOLI 3-1
Juventus (4-3-3): Szczesny 6,5; Cancelo 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Alex Sandro 6; Emre Can 6 (17' st Bentancur 6), Pjanic 6,5, Matuidi 6; Dybala 6,5 (19' st Bernardeschi 6), Mandzukic 7,5 (39' st Cuadrado sv), Ronaldo 8. A disp.: Perin, Pinsoglio, Barzagli, Rugani, Benatia, Kean. All.: Allegri 7
Napoli (4-4-2): Ospina 6,5; Hysaj 5, Albiol 6, Koulibaly 5,5, Mario Rui 4; Callejon 6, Allan 7, Hamsik 5 (25' st Fabian Ruiz 6), Zielinski 6,5 (16' st Malcuit 6); Insigne 5, Mertens 6 (16' st Milik 6). A disp.: Karnezis, D'Andrea, Maksimovic, Luperto, Rog, Diawara, Verdi, Ounas. All.: Ancelotti 6
Arbitro: Banti
Marcatori: 10' Mertens (N), 26' e 4' st Mandzukic (J), 31' st Bonucci (J)
Ammoniti: Mario Rui (N), Koulibaly (N), Hysaj (N), Bonucci (J), Insigne (N), Cancelo (J), Alex Sandro (J)
Espulsi: 13' st Mario Rui per doppia ammonizione
Questa è solo la seconda volta in cui la Juventus riesce a vincere le prime otto partite stagionali: la prima nel 1930/31.
Nelle precedenti quattro occasioni in cui la Juventus ha vinto le prime sette partite di campionato, ha vinto lo scudetto (l'ultimo però nel 2005/06, revocato).
In quattro partite casalinghe in questo campionato Cristiano Ronaldo ha segnato due gol e fornito quattro assist.
Secondo gol per Dries Mertens contro la Juventus in Serie A: non realizzava una rete ai bianconeri da marzo 2014.
Cristiano Ronaldo ha fornito quattro assist, più di ogni altro giocatore in questo campionato.
Per la prima volta in Serie A Mario Mandzukic ha segnato quattro gol nelle prime sette giornate.
Seconda doppietta in Serie A per Mario Mandzukic: la prima era stata nel dicembre 2015 contro il Carpi.
Primi gol per Mandzukic contro il Napoli in Serie A.
Piotr Zielinski ha colpito due legni in questo campionato, meno solamente di Miha Zajc (tre).
Due degli ultimi tre cartellini rossi del Napoli in Serie A sono stati di Mario Rui.