"Non vedevamo l'ora di giocare questa partita, l'attesa è grande ed anche i tifosi non sono più nella pelle per questo match, lo stadio è praticamente esaurito. Abbiamo iniziato bene questa competizione, ora affrontiamo la favorita del nostro girone, la Lazio è una squadra fortissima, domani dovremo giocare una grande partita". Adolf Hutter ha presentato così l'impegno di Europa League contro i biancocelesti. L'allenatore dell'Eintracht Francoforte spera di trovarsi davanti la Lazio delle seconde linee: "Bisogna capire chi scenderà in campo, non scordiamoci che domenica avranno una partita importante contro la Fiorentina, dipende se faranno turnover o meno. I miei giocatori sono tutti preziosi, siamo una grande squadra, non conta da dove provengano i calciatori, l'aspetto fondamentale è lottare e giocare da squadra per 90 minuti. Prima di una partita non posso pronosticare un risultato, ma voglio che a fine gara la squadra abbia meritato, nel bene o nel male, l'esito maturato in campo". A chi gli chiede i punti deboli dell'avversario, Hutter replica che "sappiamo solo noi cosa abbiamo analizzato e come metterli in difficoltà. L'importante è che domani la squadra competa alla pari con la Prima Squadra della Capitale e che ragioni anche in vista della sfida importante contro l'Hoffenheim. I miei giocatori sono tutti a disposizione esclusi i noti infortunati. Noi dobbiamo essere disciplinati in campo, metterci aggressività, essere compatti e dinamici, approfittando del fattore casalingo grazie alla presenza dei nostri sostenitori. Infine una curiosità su Milinkovic-Savic. "Giocai con suo padre tanti anni fa e lui era ancora un bambino - ha rivelato - mai avrei pensato di incontrarlo in questa situazione".
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