Arturo Vidal ha visto decisamente poco il campo al Barcellona. Il centrocampista cileno ha giocato solo 176 minuti in maglia blaugrana, meno di due partite intere, e anche quando è partito titolare contro Girona e Athletic Bilbao è stato sostituito. Una situazione che l'ex Bayern Monaco non si aspettava al suo arrivo in Catalogna e che negli ultimi giorni ha portato a pesanti esternazioni sui social. Dopo il mancato utilizzo nell'ultimo match di Liga a Valencia, ha pubblicato un post su Instagram che ha fatto il giro del mondo: "Con i traditori non si combatte, loro si impiccano da soli" recita il testo accompagnato dalla foto di lui in panchina al Mestalla e dalle emoji, tre pugni e due re.
Immediato il pensiero dei milioni di followers a Ernesto Valverde, che sta concedendo poco spazio a King Arturo pur avendolo voluto fortemente in estate tanto da far spendere 18 milioni (più 3 di bonus) per il trasferimento dalla Germania. Ora che l'allenatore spagnolo attraversa un periodo difficile, caratterizzato da quattro partite consecutive senza vincere in campionato, e circolano le prime voci di possibile esonero a fine stagione, si potrebbe intendere il "suicidio" come la crisi di risultati. E sorprende il fatto che tra chi ha messo like al post di Vidal ci siano due colleghi illustri come Marc-André Ter Stegen, compagno di squadra al Barça, e James Rodríguez, che è stato utilizzato col contagocce da Niko Kovac al Bayern e vuole cambiare aria. Anche per questo, l'ex juventino ha cancellato il post dopo meno di un'ora, ma non è bastato a far cessare le voci di un attacco diretto a Valverde.
Ora bisogna vedere se Vidal ritroverà la serenità con il suo Cile nelle amichevoli di venerdì 12 e martedì 16 ottobre contro Perù e Messico, in cui avrà certamente un ruolo da protagonista. Dopo la sosta per le nazionali ci sarà da affrontare il Siviglia per riconquistare la vetta della Liga e si capirà quanto conta realmente Arturo nel Barcellona.