L'Italia del volley continua a vincere: le azzurre hanno infilato la nona vittoria consecutiva nel Mondiale in Giappone, non era mai successo nella storia della nostra nazionale. Piegati gli Stati Uniti 3-1 (25-16 25-23 20-25 25-16). Le azzurre, già sicure delle Final Six, battendo le campionesse del mondo in carica si assicurano anche il primo posto nel Pool F. Nessuna altra squadra in questo Mondiale è imbattuta.
Una lezione alle campionesse del mondo in carica. Un'Italia cattiva, bella e spietata si regala il primo posto nel Pool F che dovrebbe garantire un sorteggio (in serata) più agevole per le Final Six che - come per gli uomini - si terranno con la formula dei due gironi da tre squadre. Alle semifinali accederanno le prime due di questi due gironi. Ora non ci si può più nascondere: a Nagoya (14-16 ottobre) le azzurre di Mazzanti ci arrivano da favorite. La prima della pool E e l’Italia verranno inserite una nella pool G e l’altra nella pool H. In seguito verranno sorteggiate le terze classificate delle pool E e F (una nel girone G e l’altra in quello H), nel caso la terza della pool E finisca nello stesso gruppo di 1E (di conseguenza 3F insieme a 1F), le seconde classificate di E e F verranno inserite automaticamente nel girone dove sono presenti le squadre non ancora affrontate, per es: Pool G (1E, 3E, 2F), Pool H (1F, 3F, 2E). Nell’altro caso, invece, si procederà al sorteggio normale tra le due seconde.
LA PARTITA
A Osaka le ragazze di Mazzanti sono state trascinate da una immensa Paola Egonu, capace di mettere a referto ben 25 punti. Ottima prova anche della Sylla (16). Mazzanti si è affidato al sestetto tipo: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro. Le campionesse del mondo in carica si sono inchinate fin da subito, in un primo set letteralmente dominato dalle azzurre: 25-16 con una percentuale in attacco del 54%, quasi il doppio delle avversarie. Nel secondo set le ragazza terribili di Mazzanti hanno dimostrato di essere in grado anche di soffrire e recuperare: sotto per tutto il set fino al 17-19, Egonu è salita in cattedra per il sorpasso, fino al 25-23. Nel terzo set piccola flessione azzurra, con il set vinto dalle americane 25-20. Ma nella quarta frazione non c'è stata storia. Egonu e Sylla in stato di grazia hanno picchiato duro: l'Italia ha dato impressione di incredibile sicurezza, chiudendo sul 25-16.