Il futuro da calciatore professionista per Usain Bolt potrebbe essere in Europa, ma non al Milan. Le parole dell'agente del giamaicano che aveva parlato di un club con nuova proprietà e che punta alla Champions nel sud Europa avevano fatto pensare ai rossoneri, ma l'offerta è arrivata dal Valletta FC squadra di Malta. Sul piatto un biennale, ma i Central Coast Mariners che hanno Bolt in prova fanno muro: "Continua il periodo di prova".
La suggestione di vedere l'ex campione di atletica a Milanello con la maglia del Milan, forte anche dell'aiuto dello sponsor tecnico in comune, è durata poco. Le parole di Tony Rallis al Daily Telegraph avevano aperto uno spiraglio giocando con alcuni punti d'incontro tra la società rossonera e la squadra, in questo caso Valletta FC, che un contratto biennale a Bolt è pronta davvero a offrirlo. Milan e maltesi hanno da poco cambiato proprietà, giocano nel sud dell'Europa, puntano a qualificarsi alla prossima Champions League e si giocheranno una coppa nazionale nel prossimo futuro, il Milan la supercoppa italiana e Valletta FC quella maltese a metà dicembre. Tutto quanto indicato dall'agente del giamaicano.
Ebbene, per buona pace di chi in fondo un po' aveva sperato alla trovata pubblicitaria, non è il Milan la squadra interessata. "Non voglio fare gossip, voglio che Bolt firmi il contratto e venga a Malta ad allenarsi perché dobbiamo preparare la Supercoppa - ha commentato Ghasston Slimen, amministratore delegato della società maltese -. Potete immaginare Bolt trionfare e alzare il trofeo a 10 anni dal suo record di Pechino? Sarebbe una fatto che rimarrebbe nella storia. Non è una questione di soldi. Nulla è impossibile".
Bolt, che dopo la doppietta in amichevole ha ricevuto una richiesta di antidoping dalla federazione australiana, si sta allenando con i Central Coast Mariners che dal canto loro si difendono: "Usain continuerà il suo periodo di prova fino a nuovo avviso", ha ribadito il direttore esecutivo dei Mariners Shaun Mielekamp in un comunicato. "Questa storia del contratto in Europa è qualcosa di nuovo per me".