La 10 ore di Road Atlanta è una delle gare Endurance classiche degli Stati Uniti. Si respira un’aria particolare che unisce i tratti americani più celebri agli elementi caratteristici della gara di durata più affascinante del vecchio continente, da cui il nome di "Petit Le Mans". La pista è un continuo saliscendi di curvoni veloci, "esse", ed una curva lenta che precede un tratto di rettilineo di più di 1km. È qui che le Cadillac DPI costruite da Dallara e motorizzate da GM si giocavano la vittoria del campionato IMSA. Un campionato che vede diversi costruttori famosi (Nissan, Mazda, Acura, Cadillac) competere con prototipi di circa 600Cv ed una aerodinamica molto raffinata.
Sia il sistema di punteggio che la regolamentazione tecnica richiedono che la competizione sia la più ravvicinata possibile. Ed infatti l’ultima gara vedeva i primi due contendenti in campionato distanziati di soli 4 punti. La gara, con arrivo in notturna, è stata incredibilmente avvincente, quasi cinematografica, con continui cambi al vertice, e la certezza del vincitore di gara e campionato si è avuta solo all’ultima curva dell’ultimo giro: in apnea ed allo sprint nella notte seppure dopo dieci lunghissime e massacranti ore di gara. La Cadillac #31 di Action Express guidata magistralmente da Felipe Nasr, in testa al campionato, seppur in un finale costellato di contrattempi (i detriti in pista ostruivano in parte il condotto di aspirazione motore e le luci di cambiata sul cruscotto funzionavano ad intermittenza) riusciva comunque a portare a casa il minimo di punti sufficienti per vincere il campionato, seppur rallentando pericolosamente nelle ultime due ore di gara. "