Sarà una lunga battaglia, una questione che potrebbe protrarsi per oltre due anni. A questo, almeno, stando a una fonte giudiziaria, è preparato il team leagale che difende Cristiano Ronaldo dall'accusa di stupro nei confronti dell'aspirante modella americana Kathryn Mayorga. Lo riferisce al Correio da Manhã una fonte giudiziaria anonima che ha spiegato: "Il caso è ancora sotto l'investigazione della polizia e non si prevede che questa fase possa essere conclusa rapidamente. Quindi il processo può passare al Pubblico Ministero che, dopo una approfondita analisi di tutte le prove, deciderà o meno se formulare l'accusa. Tutto questo processo è destinato sicuramente a durare molto tempo".
Nel frattempo, Cristiano Ronaldo ha affidato tutta la strategia difensiva a un pool di legali guidato da Peter Christiansen che ha già annunciato che si occuperà in maniera esclusiva della questione. Il tutto per permettere al portoghese di poter continuare la sua vita nella completa normalità e garantirli la serenità necessaria a concentrarsi solamente sulla Juventus e, nell'immediato, sul prossimo impegno di campionato contro il Genoa. "E' concentrato solo su questo - assicurano - e non pensa a nessun'altra cosa".
I BISCOTTI... DELLA DISCORDIA
Passando a cose decisamente meno serie, ha fatto sorridere l'idea non brillantissima di un emigrante portoghese che nel caffè di sua proprietà a Worcester, in Inghilterra, ha pensato di mettere in vendita dei biscotti, che ha chiamato appunto Ronaldo, raffiguranti diverse posizioni sessuali. Come prevedibile, sono immediatamente scoppiate polemiche infinite che hanno costretto il commerciante a spiegare che "adoro Cristiano Ronaldo e lo difendo sempre perché sono certo che sia innocente"
A dimostrazione di quanto altro non pensi che alla Juve, Ronaldo ha salutato i suoi innumerevoli tifosi con un post su twitter in cui è ritratto mentre si dirige in macchina verso il campo di allenamento.
— Cristiano Ronaldo (@Cristiano) 16 ottobre 2018