La Juve? Ai super-tifosi costa 400 euro al mese

Eravamo rimasti ai 75 euro necessari per la trasferta di novembre a San Siro, ma Libero è andato più in là e ha fatto i conti in tasca, per dirla così, ai tifosi più fedeli della Juve. Il problema è sempre il caro-biglietti e quel che costa, in qualche modo, agli ultras bianconera la passione per Ronaldo. Ma il portafogli dicevamo. Questi i numeri: l’abbonamento all’Allianz Stadium costa 595 euro (100 in più rispetto all’anno precedente) mentre la prima uscita della squadra lontano da Torino, il 18 agosto al Bentegodi contro il Chievo, è costata 50 euro tondi. A Parma il biglietto per gli ospiti era fissato a 40 euro, mentre allo Stirpe Frosinone “appena” 31, quasi la metà rispetto ai 60 della Dacia Arena di Udine. Il tutto, sommato ai 50 euro del biglietto per la prossima trasferta di Empoli, e soprattutto ai 75 per quella a San Siro contro il Milan dell’11 novembre, fa 901 euro. E si tratta solo dei soldi per i biglietti cui andrebbero aggiunti i costi vivi delle trasferte. Quindi il trasferimento in macchina o pullman, quando va bene, e magari il panino per il pranzo per non parlare di eventuali pernottamenti.

Lasciando perdere l'immancabile panino, un'andata e ritorno in giornata da Torino per Verona, Parma, Empoli e Milano fa 370 euro prendendo più treni regionali possibili. Aggiungendo ai costi del treno anche il pernottamento per Udine e Frosinone (diciamo 30 euro a notte), si ottiene una cifra compresa tra i 1300 e i 1400 euro in 84 giorni dall’inizio del campionato. In pratica, più di 400 euro al mese. Mica male come aggravio del bilancio familiare.

Logico, quindi, che qualcuno abbia cominciato ad arrabbiarsi davvero e pensare di disertare una delle classiche sfide del nostro campionato. Numerosi club juventini lombardi stanno valutando la possibilità di lasciare vuoti gli "scranni" del Meazza. Niente, nada, meglio una domenica in famiglia. E d'altronde, visti i 75 euro necessari (più viaggio, come al solito), ci sta tranquillamente dentro una bella cena per tre. Papà, mamma e bambino. Per l'appuntamento con la salamella meglio attendere giorni migliori.