José Mourinho sarà regolarmente sulla panchina del Manchester United per la sfida al "suo" Chelsea. Scampato l'esonero prima della sosta, il portoghese ha ottenuto dalla Football Association di avere più tempo per preparare la difesa contro il deferimento per gli insulti rivolti alla telecamera. Intanto lo difende Sarri, suo prossimo avversario: "Ha vinto tutto, per i risultati è il migliore in assoluto. Verso di lui critiche esagerate".
Gli insulti rivolti alle telecamere e il dito mignolo dopo il 3-2 in rimonta sul Newcastle, quando tutti davano per certo l'esonero dello Special One da parte del Manchester United, non sono passati inosservati e la federazione inglese ha fatto scattare il deferimento. Mourinho rischiava dunque di saltare la sfida contro il suo passato, il Chelsea, ma avendo ottenuto un supplemento di tempo per preparare la linea difensiva, sarà regolarmente sulla panchina in una partita che non è mai come le altre: "Non credo che esulterò in modo esagerato per un gol o una vittoria, cercherò di controllarmi e rispettare i miei vecchi tifosi e il mio vecchio stadio. Solo questo, perché per il resto voglio fare bene per lo United e sarò al 100% un uomo dei Red Devils, mentre per il Chelsea e i suoi tifosi lascerò solo lo spazio per il rispetto".
Sull'altra panchina siederà Sarri che tende la mano al rivale: "E' uno dei migliori manager al mondo e per quello che ha vinto, tutto e dappertutto, è il migliore in assoluto. Le critiche nei suoi confronti mi sono sembrate esagerate visto che siamo solo all'ottava giornata. La svolta della mia carriera? A Empoli, ma fui fortunato perché allenai una squadra ricca di giovani talenti come Rugani, Saponara, Tonelli e Hysaj".