Trapattoni tra passato e futuro, sbarca su Instagram e ricorda i suoi derby: "Due sono indimenticabili"

A quasi 80 anni il Trap sbarca sui social network: "Mia moglie mi ha proibito di allenare"

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Colpo di scena Trapattoni. A quasi 80 anni uno dei tecnici italiani più amati e stimati di sempre sorprende tutti e decide di sbarcare sui social network, in particolare su Instagram: "Mi sto cimentando in questa nuova sfida con curiosità - ha spiegato il Trap alla Gazzetta dello Sport - visto che mia moglie Paola mi ha proibito di allenare ancora dopo l’esperienza in Irlanda. Mi ha intimato: 'se esci di casa un’altra volta, cambio la serratura'".

Non è mai troppo tardi per mettersi al passo coi tempi e Trapattoni ha già dimostrato in passato di avere un modo di comunicare molto genuino (virali sui social la sua celebre sfuriata contro Strunz e il proverbio "Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco") che oggi potrebbe presto trasformarlo in un 'influencer' della rete: "Avverto l’affetto e la stima, vuol dire che ho lasciato una traccia non soltanto dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Alle soglie degli 80 anni ricevo ancora proposte per fare pubblicità. Mi vedono come un team leader spontaneo, convincente" ha spiegato il Trap, che ha parlato anche del derby di Milano, di cui lui è stato protagonista ben 33 volte (da giocatore prima e da allenatore poi). 

"Sono d’accordo con Spalletti quando dice a Nainggolan che le due gare con il Milan valgono un campionato a parte. Questo per il peso della storia unito a un clima di tensione e aspettative che divide per giorni un’intera città". "Il derby che ricordo con più piacere? Ne dico due, uno da giocatore e l’altro da allenatore. Il primo il 24 febbraio 1963, finito 1-1. Mazzola segnò dopo soli 13 secondi, poi Rocco mi mise a marcarlo a uomo e feci il mio dovere. Quell’anno è stato il migliore della mia carriera di calciatore: a maggio marcai Pelé in Nazionale ed Eusebio nella Coppa dei Campioni, vinta battendo 2-1 il Benfica". "Il secondo è quello dell’11 dicembre 1988, da allenatore dell’Inter: 1-0 con gol di Serena nella stagione dello scudetto dei record".

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