Dopo il successo contro il Liverpool, mercoledì il Napoli farà visita al Psg. "Non è una gara decisiva perché abbiamo anche il ritorno - dice Ancelotti -. Possiamo considerare decisive le due gare, è un impegno complicato ma siamo abituati a giocare partite complicate dove non partiamo favoriti. Se esistono contromisure? Le squadre imbattibili non esistono, è vero che hanno un potenziale incredibile davanti ma la gara col Liverpool ci ha dato molta consapevolezza".
Il tecnico azzurro detta la linea alla squadra: "Dobbiamo mostrare ciò che abbiamo, poi non so se servirà per vincere ma è quello che vogliamo fare, mostriamo tutte le qualità contro una squadra formidabile contro una candidata a vincere la Champions. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, la nostra strategia, come sempre. Così i giocatori si sentiranno maggiormente a loro agio. Contro il Liverpool la cosa positiva è stata l'attenzione al di là della strategia, perché altrimenti non funziona, passa tutto in mano ai giocatori ed alla loro applicazione e coraggio. Se non hai coraggio puoi pure stare a casa, noi siamo qui per giocare bene. Noi possibili favoriti? Non ci interessa, non significa niente, anche se quando sono usciti i gruppi il Napoli era la terza squadra del gruppo. Arrivare qui e dire il Napoli è temibile ci fa solo piacere, qui mi fermo".
Ancelotti torna a Parigi dopo aver allenato il club dal 2011 al 2013: "Ho buoni ricordi, ho migliorato la conoscenza. Tuchel? L'ho incontrato in Germania a Dortmund, siamo amici, abbiamo parlato a Ginevra, spero vada bene per lui qui per far crescere il Psg". Al Parco dei Principi, un anno fa, Carlo disputò la sua ultima partita sulla panchina del Bayern: "Cos'è cambiato? Tante cose. E' cambiato anche il Psg e l'allenatore, il Bayern no, i problemi che aveva li ha anche adesso da quello che sento. Il mio stato d'animo è cambiato molto, l'anno scorso arrivai qui che sentivo la fiducia di 4-5 giocatori, ora sento la fiducia dei giocatori e di tutto l'ambiente. Lo stato d'animo cambia totalmente".
Ci potrebbero essere nuovi cambi nella formazione: "Psg e Liverpool qualitativamente sono due grandi squadre, ma diverse. Quindi cambieremo qualcosa come strategia. Diawara? Può giocare domani, è tornato dalla nazionale in buone condizioni. E' vero, non l'ho utilizzato molto ma ogni volta mi ha soddisfatto. E' molto giovane, può migliorare ed abbiamo molta fiducia in lui, ha solo bisogno di tempo per fare esperienza".
HAMSIK: "VOGLIAMO FARE PUNTI. CAVANI? BOMBER NATO, SARA' BELLO AFFRONTARLO"
In conferenza stampa, insieme ad Ancelotti, c'era il capitano Marek Hamsik: "Sarà una gara molto importante come tutte quelle di Champions. La vittoria col Liverpool ci dà fiducia, speriamo di ripeterci per fare punti qui. Dipenderà da noi, vogliamo giocarcela altrimenti loro con i campioni che hanno ti devastano. Il mister ci dà serenità, sono gare che tutti vogliono giocare, non vediamo l'ora di scendere in campo. Cavani? Edi quando arrivò dimostrò subito di essere da grande squadra. E' un bomber nato, sarà bello rivederlo e affrontarlo. Sul record è una soddisfazione personale incredibile, essere numero uno di presenze nel Napoli mi riempie di gioia". Sul nuovo ruolo in mezzo al campo: "Io l'ho sempre detto che mi piace toccare palloni, per me va bene, mi trovo bene così, giocando per la squadra. Sto provando e mi sto abituando a giocare nel nuovo ruolo, devo migliorare ancora in fase difensiva".