Il mese di novembre potrebbe rimanere inciso a caratteri d’oro nella storia della vita di Sandro Tonali, diciottenne talento del Brescia che prestazione dopo prestazione sta legittimando l’etichetta di “nuovo Pirlo”, un marchio che poteva risultare pericolosissimo e che invece sta dando al ragazzo nuovi stimoli e nuove forze. Il suo tabellino parla di 8 presenze nell’attuale campionato di B, sempre titolare e sostituito solo due volte, con tre assist all’attivo.
Perché novembre? Tanto per cominciare perché potrebbe arrivare la prima convocazione in Nazionale. Mancini ci ha abituato a chiamare ragazzi senza alcuna esperienza in Serie A (esempio chiaro Zaniolo), l’occasione perfetta sembra l’amichevole che l’Italia giocherà il prossimo 20 novembre a Genk, in Belgio, contro gli Stati Uniti. Sarà la notte degli esperimenti e delle speranze, Sandrino potrebbe starci bene. Ma novembre può essere anche il mese in cui si deciderà in quale squadra giocherà Tonali nella prossima stagione. Bisogna fare in fretta perché negli ultimi giorni c’è stata la pesantissima irruzione della Juve nell’affare.
Fabio Paratici è stato convinto dalla continuità delle prestazioni del regista bresciano e sta portando avanti la trattativa con Massimo Cellino. Il valore del giocatore si aggira già sui 20 milioni con tendenza al rialzo. La Juve deve combattere contro l’Inter (che sta provando a portare avanti l’operazione in collaborazione con la Sampdoria che terrebbe il ragazzo un anno per capite la Serie A) ma anche contro Roma e Napoli in Italia, oltre che con il Chelsea all’estero (Sarri vede in lui il nuovo Jorginho). Proprio per questo novembre sarà decisivo, sicuramente per la valorizzazione del ragazzo, probabilmente anche per un suo futuro che poi verrebbe formalizzato a gennaio.
Brescia, Tonali pronto per la Nazionale e irrompe la Juve
Anche i bianconeri nella corsa al giovane centrocampista
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