La sentenza, di per sé clamorosa. E, immediate, le reazioni dei club che hanno fatto ricorso al Tar e che chiedono al neo-nato governo della Figc, e al suo presidente Gravina, di intervenire. E' una situazione a dir poco complicata e una soluzione in tempi brevi, così come auspicato dai club ricorrenti, appare impossibile. Tant'è: Qualcosa sta già accadendo. Le parole dei protagonisti.
La Ternana ha subito chiesto alla Lega Pro la sospensione della partita, recupero del primo turno di campionato, programmata per questa sera alle 20.30, allo stadio Liberati, contro il Rimini. Lo ha detto il presidente della Ternana, Stefano Ranucci: "La sentenza del Tar è ampiamente, se non totalmente favorevole, tutte le ragioni sono state accolte. Ora la palla passa alla Federcalcio. Ci aspettiamo solo i pezzi di carta ma non sorprese. A questo punto presumo che il neo presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, voglia adottare i provvedimenti suggeriti, continuando a mantenere la tesi dei ripescaggi sostenuta fino al giorno delle sue elezioni. Questa ordinanza ci ripaga di tutti i sacrifici e le battaglie fatte. Terni ha vinto una bella partita".
Cesare Di Cintio, avvocato che cura gli interessi della Pro Vercelli: "Ora la palla passa alla federazione, che deve attuare mi auguro in tempi brevi la procedura dei ripescaggi. Ma non c'è dubbio che la serie B debba tornare a 22 squadre. Immagino che la Figc non abbia intenzione d'impugnare questa decisione e del resto non ci sono nemmeno i presupposti: i giudici hanno sospeso la pronuncia del Tfn evidenziando i profili d'illegittimità dei provvedimenti dell'allora commissario" le parole all'Ansa.
La Lega di B rimane in attesa delle decisioni che la Figc vorrà adottare per ottenere la definitiva chiarezza sul tema. Dalla Lega cadetta è questa la posizione che filtra dopo aver appreso la notizia che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (sezione Prima Ter) ha accolto l'istanza cautelare stabilendo che l'ex Commissario Figc Roberto Fabbricini non aveva i poteri di modificare l'organico del campionato di Serie B.
"Purtroppo sono stato un buon profeta". E' quanto dichiara in una nota il presidente della Lnd Cosimo Sibilia in merito alla decisione del Tar sul campionato di Serie B. "Sono dispiaciuto per la Figc e per tutta la nuova governance che questa decisione sia arrivata all'indomani dell'elezione a Presidente Federale di Gabriele Gravina. Ma, purtroppo, si è verificato quanto avevo previsto e pubblicamente dichiarato anche nel corso dell'Assemblea federale di lunedì scorso - ha aggiunto - Con questa decisione del Tar Lazio si pone il sigillo finale a quella che, senza mezzi termini, ho definito come la più dannosa gestione commissariale che la Figc potesse avere".
"Del resto - prosegue lo stesso Sibilia - era sin troppo facile ipotizzare che l'improvvisa modifica, a distanza di pochi giorni e nel pieno mese di agosto, di una precedente determinazione da parte degli Organi della Gestione Commissariale (Commissario e Vice), avrebbe comportato una situazione di totale caos. Ora ci sarà da valutare se, ed eventualmente in quale misura, potranno esserci richieste di risarcimento dei danni, dei quali verificheremo chi dovrà risponderne, oltre alle immaginabili ripercussioni che ci saranno sullo svolgimento dei campionati in corso".