Il mondo dello sport è ancora sconvolto dalla morte di Sara Anzanello, campionessa con l'Italia nel mondiale di volley del 2002, scomparsa a soli 38 anni dopo una lunga lotta contro l'epatite. Martedì 30 ottobre, alle 15:30, sono previsti i funerali a Ponte di Piave (Treviso): un ultimo saluto ad un'atleta sempre col sorriso nonostante la malattia: "Sono comunque felice" si vede nei video sui social con cui informava amici e follower.
Sara, che era stata anche seconda voce del volley sulle nostre reti, raccontava come "dopo una giornatina come questa, piena di esami di sangue e check up senza lode né infamia, torno a casa. Sono comunque felice, se tutto va bene ti rendi conto che sei fortunata, mia nonna diceva che non c'è niente di più importante della salute: io le dicevo 'tanto ci sarà sempre quella'...".
E anche quando la battaglia si era fatta più dura, non si scordava della sua prima passione: "Qui in ospedale non c'è la tv, informatevi su come va la partita!". Si riferiva alla terza partita delle finali scudetto del campionato scorso tra Conegliano e Novara.