Nba: gli Spurs di Belinelli archiviano la pratica Dallas al supplementare, Thompson guida Golden State con 52 punti

LeBron James e i Lakers contro Minnesota incassano il quinto ko stagionale. Milwaukee fa sette su sette, vince ancora Denver che ha la meglio su New Orleans

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San Antonio non sbaglia contro Dallas e vince ai supplementari 108-113, grazie anche ai 13 punti di Belinelli. Ancora al tappeto LeBron con i suoi Lakers contro Minnesota (120-124). Golden State non lascia scampo a Chicago affermandosi 149-124 grazie a uno scatenato Thompson (52 punti), mentre Milwaukee rimane ancora imbattuta (109-124 su Toronto). Esultano anche Portland, Philadelphia, Sacramento, New York e Denver.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-INDIANA PACERS 103-93
Quarto successo in sei gare per Portland, che questa volta riesce a superare Indiana. Partenza sprint dei Blazers, grazie a un vantaggio di sette punti nel primo quarto (23-16), poi i Pacers si svegliano e rimontano nel secondo parziale (22-33). Portland però rimette la testa a posto e riesce a vincere il match giocando un buon secondo tempo. Non male le prestazioni di McCollum e di Collins, entrambi con 17 punti, invece Lillard ne fa 16, mentre Aminu chiude in doppia doppia con 11 punti e 10 rimbalzi. Nonostante il ko di Indiana, Oladipo ha detto la sua anche questa notte, mettendo a referto 21 punti, meglio dei compagni Collison e Young, rispettivamente 17 e 16 punti.

ATLANTA HAWKS-PHILADELPHIA 76ERS 92-113
Philadelphia non poteva sbagliare contro Atlanta e così non ha fatto. Un match che ha visto gli Hawks avanti solamente nel primo quarto (25-20), poi i Sixers hanno cominciato a fare sul serio e al ritorno sul parquet dopo l’intervallo lungo hanno dato la mazzata al match con il parziale di 13-31. Nonostante l’ennesimo ko stagionale, Bazemore è stato il migliore di Atlanta grazie ai suoi 18 punti, mentre Young, Dedmon e Spellman si fermano a 11. In grande serata dall’altra parte Ben Simmons, doppia doppia di 21 punti e 12 rimbalzi, seguito poi da Fultz e da Reddick a 16 e a 14: solo 10 punti per Embiid.

SACRAMENTO KINGS-MIAMI HEAT 123-113 Una vittoria molto importante per Sacramento contro Miami, nonostante la serata non fosse iniziata nel migliore dei modi. Infatti sono gli Heat a partire meglio, con un bel vantaggio di undici punti (17-28), poi i Kings giocano due quarti strabilianti, superando la media dei trenta punti (34-23 e 43-32), infine nell’ultima frazione riescono a controllare le offensive avversarie, portandosi a casa la partita. Promossi almeno quattro giocatori di Sacramento: iniziamo con il migliore, Cauley-Stein, doppia doppia di 26 punti e 13 rimbalzi, seguito a ruota da Hield, 23 punti, e Fox, 20, mentre Bjelica chiude con 19. Tra le fila di Miami invece straordinario Richardson, autore di ben 31 punti, inutili ai fini del risultato, invece Dragic ne fa 20, mentre Whiteside fa doppia doppia con 16 punti e ben 24 rimbalzi.

BROOKLYN NETS-NEW YORK KNICKS 96-115 Partita che mette di fronte due squadre non partite con il piede giusto, vale a dire Brooklyn e New York, con la seconda però che riesce ad avere la meglio sull’avversaria, anche meritatamente, grazie a una gara ben giocata, che ha visto l’apice nei dieci punti di vantaggio del terzo parziale (23-33). Russell chiude la propria gara solamente con 13 punti, mentre Jefferson e Dinwiddie invece giocano rispettivamente 27’ e 25’ con 16 e 17 punti. Ovviamente Knicks che non possono fare a meno di Hardaway Jr., autore di ben 25 punti, bene anche Ntilikina, 16, e Kanter, doppia doppia di 15 punti e altrettanti rimbalzi.

GOLDEN STATE WARRIORS-CHICAGO BULLS 149-124 Settimo sigillo stagionale di Golden State, questa volta a farne le spese è stata Chicago che, nonostante il quinto ko, ha comunque mostrato segnali di ripresa nel secondo tempo. I Warriors disputano la prima parte di gara in maniera incredibile, avendo una media di 40 punti a parziale (44-28 e 48-22), portandosi a distanza di sicurezza e giocando a ritmi più controllati dopo l’intervallo lungo. Il protagonista di questo match è stato Klay Thompson, eccezionale in tutti i sensi, avendo messo in ombra i compagni Durant e Curry con i suoi 52 punti in 26’, numeri davvero strepitosi; KD invece mette a referto 14 punti, Steph questa volta si ferma a 23, bene anche McKinnie, doppia doppia di 19 punti e 10 rimbalzi. Bulls che comunque devono ripartire dagli ultimi due quarti, grazie anche a LaVine, 21 punti, Carter Jr., 18, e Blakeney, 21. I campioni in carica continuano a esultare: c’è solo un obiettivo, ovvero vincere per l’ennesima volta l’anello.

TORONTO RAPTORS-MILWAUKEE BUCKS 109-124 Uno dei match più attesi della serata, dato che scendevano sul parquet le due squadre ancora imbattute dell’Nba, vale a dire Toronto e Milwaukee, ma è la seconda alla fine ad avere la meglio, conquistando anche il primato dell’Eastern Conference. Un successo meritato dai Bucks, dimostrato anche dai parziali, dato che sono sempre stati avanti nel punteggio, pareggiando invece il parziale dell’ultimo quarto. Due i trascinatori dei Raptors, vale a dire Ibaka, autore di 30 punti, e Slakam, 22, mentre Lowry si evidenzia per i suoi assist, ben 15. Milwaukee vince anche senza Antetokounmpo, dato che Ilyasova li guida al settimo successo di fila con una doppia doppia di 19 punti e 10 rimbalzi, bene anche Brogdon e Bledsoe, entrambi infatti chiudono la propria gara con 17 punti.

LOS ANGELES LAKERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 120-124 Nessuno si sarebbe aspettato questa partenza a rilento di Los Angeles, che incappa nella quinta sconfitta stagionale, questa volta per mano di Minnesota, che fa registrare invece il terzo successo in questa Nba. Da rivedere l’approccio alla gara dei Lakers, che già sono costretti a inseguire (32-36), mentre riescono a recuperare nel secondo quarto grazie a un buon parziale (34-28), ma nel secondo tempo invece subiscono gli attacchi avversari, che alla fine portano a casa la partita. Come al solito LeBron James si mette sempre in mostra, questa volta con una doppia doppia di 29 punti e 10 rimbalzi, meglio di Ingram, che di punti ne mette a segno 24, seguito poi dai 19 di Kuzma. Timberwolves davvero scatenati con i 32 punti di Butler, la doppia doppia di Towns (25 punti e 16 rimbalzi) e i 17 punti di Okogie.

DALLAS MAVERICKS-SAN ANTONIO SPURS 108-113 OT Una sfida molto equilibrata quella andata in scena tra Dallas e San Antonio, ma alla fine sono i ragazzi di Popovich a conquistare la vittoria. Inizio scoppiettante degli Spurs, che disputano un egregio primo tempo (18-20, 27-33), poi dopo l’intervallo lungo i Mavericks scendono sul parquet con un piglio diverso, arrivando a pareggiare i conti al termine dell’ultimo quarto (102-102): al supplementare però Aldridge e DeRozan guidano la propria squadra al successo. Non bastano a Dallas i 31 punti di un ispirato Luka Doncic, i 22 di Smith Jr. e i 18 di Barnes. Spurs vincenti grazie ai soliti DeRozan, 34 punti, e ad Aldridge, 20, invece il nostro Marco Belinelli gioca 23’ e contribuisce alla causa con 13 punti.

NEW ORLEANS PELICANS-DENVER NUGGETS 111-116 Ottimo inizio stagionale di Denver, che fa registrare il quinto successo, questa volta contro New Orleans. Eppure partono meglio i Pelicans (24-20), che devono già abbassare la china nel secondo quarto (21-38); dopo l’intervallo lungo i Nuggets non riescono mai a stare avanti nel parziale, ma non permettono mai la fuga ai propri avversari. In forma Randel, autore di 24 punti in 26’, mentre Moore ne fa 18, uno in più di Mirotic, che però aggiunge anche 10 rimbalzi. Fanno la voce grossa Murray e Harris, entrambi autori di 23 punti, mentre Jokic fa doppia doppia (12 punti e 10 assist), infine Millsap mette a referto 18 punti.

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