Dopo una vita spesa nel San Paolo, Rodrigo Caio sta per trovarsi di fronte alla scelta più complicata della sua vita. Continuare le sua carriera sotto casa oppure prendere un aereo e dedicarsi a una nuova grande sfida. Il Milan gli sta facendo la corte, accelerando la trattativa dopo aver saputo che Caldara dovrà fermarsi a lungo. Il costo è sui 15 milioni, Leonardo sta mettendo in moto tutte le sue conoscenze per cercare di mettere nero su bianco. Dal punto di vista burocratico non ci sono grandi ostacoli, perché Rodrigo Caio Coquette Russo (questo è il nome completo) ha un passaporto italiano, che gli è stato consegnato il 25 agosto del 2016 al Consolato italiano di San Paolo.
Nato il 17 agosto 1993 a Dracena, nello Stato di San Paolo, è entrato nelle giovanili del San Paolo (Sao Paulo in portoghese) nel 2005, quando aveva appena 12 anni. Nella sua carriera non ha sempre fatto il difensore centrale, può giocare all’occorrenza anche in mezzo al campo grazie a una tecnica notevole. Una volta, nelle giovanili, ha anche segnato una tripletta contro la Ponte Preta, più un gol annullato. L’esordio in prima squadra, sotto la guida di Paulo Cesar Carpegiani, è arrivato il 26 giugno 2011, prima ancora di compiere 18 anni. Con la maglia del San Paolo ha vinto la Copa Sudamericana del 2012.
Non è la prima volta che si trova a dover scegliere tra il Brasile e l’Europa. Nel 2015 era stato ceduto al Valencia per 12,5 milioni, ma poi l’affare saltò per un problema al ginocchio riscontrato nel corso delle visite mediche, problema poi ovviamente risolto. Nel gennaio del 2018 non si è concretizzata una trattativa con lo Zenit San Pietroburgo mentre l’estate scorsa è stato a un passo dalla Lazio che vedeva in lui il sostituto ideale di De Vrij. Faceva parte del gruppo di 35 giocatori scelti da Tite nelle preconvocazioni dei Mondiali, ma poi è rimasto escluso a favore di Geromel e Fagner. Adesso è pronto a spiccare il volo.