Champions, CSKA Mosca-Roma 1-2: giallorossi vicini agli ottavi

Decidono le reti di Manolas e Pellegrini, per la qualificazione ora potrebbe bastare un punto

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Nella quarta giornata del Gruppo G di Champions League la Roma fa il proprio dovere, espugna il campo del CSKA Mosca 2-1 ed è con un piede agli ottavi di finale. Giallorossi avanti dopo 4' col colpo di testa di Manolas, nella ripresa arriva il pareggio firmato Sigurdsson dei russi, che poi restano in 10 e vengono affossati dal primo gol in Champions in carriera di Pellegrini. Per la qualificazione ora potrebbe bastare un punto. 

Per la sfida che può risultare decisiva per il passaggio del turno Di Francesco sceglie Lorenzo Pellegrini con Florenzi e Kluivert alle spalle di Dzeko, Goncharenko risponde con un modulo speculare con Chalov unica punta supportato da Vlasic, Akhmetov e Sigurdsson. Dopo il 3-0 dell'andata, l'avvio alla Luzhniki Arena è tutto di marca giallorossa, dopo 4 minuti corner di Pellegrini e stacco di testa di Manolas, che anticipa l'incerto Akinfeev e firma il gol del vantaggio. Nonostante la rete subita i padroni di casa non si scompopngono, muovono bene e molto velocemente il pallone a centrocampo, ma faticano a creare occasioni da gol anche a causa del grande lavoro in copertura di Nzonzi e Cristante. Il risultato è una partita equilibrata e piuttosto avara di emozioni, con la Roma che per contrastare il centrocampo dei russi in fase di possesso stringe Santon vicino ai centrali e fa alzare Kolarov in mediana per creare superiorità numerica. Il CSKA ci prova prima con Vlasic da fuori e poi con Bijol, che di testa grazia Olsen da pochi passi, ma a metà della prima frazione la Roma legittima il vantaggio: Florenzi scivola sul più bello sul grande assist di Kluivert e si divora l'occasione per il possibile raddoppio (29'), poco dopo insidiosa punizione di Kolarov sulla cui ribattuta Dzeko spara alle stelle da buona posizione. Nel finale del primo tempo il primo vero brivido per la porta di Olsen, ma Schennikov conclude alto e si va al riposo coi giallorossi meritatamente in vantaggio.

La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo e con la Roma che prova subito a chiudere la partita, ma Dzeko , ancora una volta ben servito da Kluivert, non si dimostra letale come in altre serate europee e si fa ribattere il tiro dalla difesa dei russi (2'). Gol sbagliato, gol subito come recita una vecchia legge non scritta del calcio, perché sul ribaltamento di fronte una grande giocata di Akhmetov , che taglia il campo e serve al limite Sigurdsson , mette il 19enne islandese nella migliore posizione per battere Olsen col destro e firmare il pareggio nonché il suo primo gol assoluto nelle coppe europee. A differenza di altre volte in stagione, subito il gol la Roma reagisce subito: Kolarov ci prova due volte su punizione, Kluivert scappa in verticale e si fa stendere dall'ex Juve Magnusson causandone l'espulsione per doppio giallo (11'), due minuti più tardi Pellegrini non sbaglia a tu per tu con Akinfeev e riporta avanti i giallorossi, che avrebbero anche l'occasione di chiuderla poco dopo con Dzeko , ma l'attaccante bosniaco non è decisamente in una serata di grazia e calcia troppo debolmente. Favorita anche dalla superiorità numerica, la squadra di Di Francesco alza il baricentro e fa possesso palla schiacciando i russi nella loro metà campo, Fazio va vicinissimo al tris di testa, ma i giallorossi hanno la colpa di non chiudere la partita e col passare dei minuti concedono ai padroni di casa un paio di chance per il possibile pareggio. Pareggio che per merito e fortuna dei capitolini non arriva, al triplice fischio la Roma può esultare per una qualificazione ormai quasi conquistata: nelle prossime due sfide potrebbe anche bastare un punto.

Kluivert 7 - tanta corsa, sacrificio in fase difensiva, tanta voglia e soprattutto tanta qualità: mette prima Florenzi e poi Dzeko soli davanti al portiere e causa l'espulsione di Magnusson a inizio ripresa. Decisivo.
Manolas 7 - torna tra i titolari dopo l'assenza di Firenze e risulta decisivo già dopo 4 minuti, sempre ordinato in fase difensiva e presente sui palloni alti, non soffre mai gli attaccanti del CSKA.
Dzeko 5 - l'attaccante bosniaco alla Luzhniki Arena è molto più vicino alla sua versione "da campionato" che a quella europea: ha per almeno tre volte la palla buona per fare male alla difesa dei russi, ma spreca ogni occasione e resta a secco.
Pellegrini 7 - assist dalla bandierina in apertura di gara e gol (il primo per lui in Champions League dopo il tacco alla Lazio in campionato) decisivo nella ripresa, difficile chiedergli di più.
Akinfeev 5,5 - Sul giudizio pesano le evidenti responsabilità sul gol del vantaggio firmato Manolas, incolpevole sul raddoppio di Pellegrini.
Sigurdsson 6,5 - Gioca una gara di qualità e quantità impreziosita dal primo gol in carriera realizzato nelle coppe europee: nonostante la sconfitta per lui è una serata indimenticabile.

CSKA Mosca-Roma 1-2

CSKA MOSCA (4-2-3-1): Akinfeev 5,5; Mario Fernandes sv (12'pt Schennikov 6), Rodrigo Becao 6, Magnusson 4,5, Nabakin 5,5; Oblyakov 6, Bijol 5,5; Vlasic 6, Akhmetov 6,5 (30'st Khosonov 6), Sigurdsson 6,5 (20'st Chernov 6); Chalov 5,5. A disp: Pomazun, Efremov, Schennikov, Khosonov, Nishimura, Dzagoev, Chernov. All: Goncharenko

ROMA (4-2-3-1): Olsen 6; Santon 6, Manolas 7, Fazio 6, Kolarov 6,5; Nzonzi 6, Cristante 6,5; Florenzi 5,5 (42'st Juan Jesus), Lo.Pellegrini 7 (35'st Zaniolo sv), Kluivert 7 (25'st Under 6); Dzeko 5. A disp: Mirante, Juan Jesus, Marcano, Zaniolo, Under, Schick, El Shaarawy. All: Di Francesco

Arbitro: Cakir C. (Tur)
Marcatori: 4' Manolas, 5'st Sigurdsson, 13'st Pellegrini
Ammoniti: Magnusson
Espulsi: 11'st Magnusson

Nove punti per la Roma dopo quattro partite della fase a gironi di questa Champions League, record per i giallorossi nella competizione.
Per la prima volta dalla stagione 2008/09 la Roma ha vinto tre partite consecutive di Champions League. La Roma ritrova il successo in trasferta in Champions League che mancava da settembre 2017 (2-1 vs Qarabag).
17 tiri per la Roma in questa partita: record per i giallorossi in una trasferta di Champions League dal settembre 2015 (23 v BATE Borisov).
Il CSKA Mosca è la squadra contro cui la Roma ha realizzato più gol in Champions League (11).
La Roma è l'unica squadra ad aver realizzato più di un gol nei primi 5 minuti di gioco in questa Champions League (2, l'altro è stato di Dzeko il 2 ottobre contro il Viktoria Plzen).
Quattro dei cinque gol di Kostas Manolas in Champions League sono arrivati di testa su sviluppo di corner. Lorenzo Pellegrini ha servito cinque assist in 12 presenze stagionali con la Roma (tutte le competizioni), tanti quanti quelli forniti nella stagione 2017/18 (37 gare).
Pellegrini è il primo giocatore a servire un assist in tre presenze di fila in Champions per una squadra italiana dal 2007, quando a riuscirci fu Clarence Seedorf con il Milan.
50ª presenza con la maglia della Roma in tutte le competizioni per Lorenzo Pellegrini.

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