La sconfitta con lo United è già alle spalle. Massimiliano Allegri ha ricompattato la sua Juve ed è pronto alla sfida di campionato contro il Milan: "Con il Manchester abbiamo sbagliato la gestione dei momenti della partita, dobbiamo essere meno emotivi". A San Siro l'occasione per ripartire subito: "Servirà una grande partita, di tecnica e di fisico". Higuain ex avvelenato: "Mi aspetto una grande partita da parte sua, per noi è stato molto importante".
La sconfitta con lo United e le partite non chiuse. Cosa succede?
"Per chiudere le partite bisogna fare dei gol. Rispetto alle vittorie che abbiamo fatto siamo stati in vantaggio di due gol per pochi minuti. Non abbiamo chiuso le partite, e questo comporta dei rischi. Con lo United l'unica cosa che abbiamo sbagliato è stato capire il momento della partita dopo il pareggio del Manchester. In una partita c'è anche la parte emozionale e noi ci siamo fatti prendere troppo dall'emotività: preso il pari, bisogna essere lucidi. Non ci consegnavano la Champions l'altro giorno, la finale è l'1 giugno. Ci serviva solo per mettere al sicuro il passaggio del turno, è stata sbagliata la gestione, bisogna lavorare su questa cosa".
Si aspetta un Higuain avvelenato?
"Farà una partita da ex. Ci ha dato tantissimo, è stato determinante nelle nostre vittorie. Questa estate è stata fatta una scelta, lui è uno dei centravanti più forti al mondo".
Su che tasto ha battuto?
"Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo già facendo. Non eravamo più abituati a perdere, è da aprile che non succedeva, ci siamo rimasti male. Abbiamo perso la partita che può avere meno importanza a livello di classifica. Domani è sempre Milan-Juve: sono sempre partite equilibrate, lo stadio spingerà i rossoneri. Servirà partita tecnica e di fisico. Il Milan è in un grande momento, ha perso solo il derby nelle ultime sei".
Ci si aspettano fischi per Bonucci, gli dirà qualcosa?
"Ritorna da ex, non ha bisogno dei miei consigli".
Vi manca un attaccante spietato come Higuain?
"Il rapporto tiri in porta, occasioni create, gol è un po' sbilanciato, è vero. L'anno scorso in questo momento avevamo fatto 31 gol e subiti 10, quest'anno 24 e subiti 8. Tiriamo di più e facciamo meno gol, dobbiamo migliorare. Dobbiamo migliorare l'attenzione in tutte le fasi. Siamo solo a novembre, mancano 7 mesi alla fine della stagione ma siamo sulla strada giusta. Sarà piacevole rivedere Higuain, per noi è stato importante. Noi abbiamo Cristiano Ronaldo che è il miglior centravanti al mondo, anche se non gioca da centravanti. Dobbiamo sfruttare lui e tutti gli altri al meglio".
Emre Can: tempi di recupero.
"La prossima settimana rientrerà a Torino, sta bene, speriamo di riaverlo presto, è un giocatore che con la sua fisicità ci dà tanto".
Giocherà Mandzukic?
"Potrebbe giocare, ha recuperato un po' di energie. Ha giocato la finale dei Mondiali, aveva bisogno di recuperare energie mentali e fisiche. Matuidi ha giocato tre match di 45 minuti, avrebbe bisogno di una settimana al mare Blaise, ma senza Emre Can non è stato possibile. Domani potrà essere della partita".
Khedira dall'inizio?
"Ho bisogno di Khedira, ho bisogno di Bentancur. Per 45 minuti Khedira ha fatto una grande partita. Un cambio domani me lo devo tenere, sicuramente tra Khedira, Matuidi e Bentancur almeno due dovranno tirare il fiato".
Ronaldo è servito a dovere?
"Capita di sbagliare i gol, ma le occasioni ci sono. Il gol di Ronaldo è bellissimo e arriva dall'assist di Bonucci. Ma ci sono state altre giocate nelle quali abbiamo servito bene gli attaccanti. La cosa che mi dà fastidio è che abbiamo giocato bene e perso, ma per noi perdere non è normale".
Gattuso allenatore, è stupito dalla sua evoluzione?
"È un ragazzo intraprendente, è migliorato in campo e fuori. È un genuino, fa giocare bene il Milan. Rino ha i valori del dna del Milan, li ha dentro. È uno degli allenatori giovani più bravi, allenare il Milan non è semplice. Gli vanno fatti i complimenti".
La Juve si complica le partite da sola.
"Noi possiamo prendere gol in due modi: sulle palle intattive o quando ci addormentiamo in qualche ripartenza. Non possiamo vincere tutte le partite. Quello di domani è un test importante: grande fascino, stadio meraviglioso con 70mila persone. Serve una partita bella".
Soddisfatto di De Sciglio? Mercoledì perché l'ha tolto?
"Mi serviva Barzagli che poteva contrastare Fellaini sulle palle alte. C'erano anche tre quarti di fallo su Barzagli... Mattia ha fatto una partita solida, è un giocatore in crescita ma non è ancora al massimo delle sue potenzialità. Sono contento".
Farà dei discorsi ai giocatori?
"Sono sicuro che la Juve farà una grande partita. L'unica cosa che ho detto è che ci siamo fatti prendere dall'emotività della serata. Dopo l'1-1 abbiam fatto due azioni nelle quali ci siamo buttati avanti a capofitto. Da una parte è un buon segnale, ma se non l'abbiamo vinta in 86' non era il momento di andare a vincerla in quei due minuti. Le partite quando le puoi vincere le devi vincere, quando non le puoi vincere, non le devi perdere".
I passi falsi della Juve sono sempre allo Stadium...
"Più aumenta la positività e i risultati, e più si abbassa l'attenzione. La sicurezza in tutti, nell'ambiente, porta a queste cose. Dobbiamo migliorare questo aspetto, la stagione è lunga. Bisogna mettere le basi per arrivare a marzo ed essere competitivi".
Cancelo titolare? Come stanno Bernardeschi e Douglas Costa?
"Sono tutti a disposizione tranne Emre Can e Spinazzola. A destra o gioca Cancelo o gioca De Sciglio, ma Cancelo ha molte possibilità di partire titolare".
Con Mandzukic titolare riposa Dybala?
"O partiamo con i tre davanti altrimenti uno dei tre rimane fuori e si gioca con un esterno in più. Stanno tutti bene, il rientro di Douglas e Bernardeschi è importante, sono due cambi. E poi Cuadrado è cresciuto tanto. Nonostante la sconfitta siamo in un bel momento fisico e mentale e domani dobbiamo fare una bella gara sotto tutti gli aspetto".
Tra Bonucci e Chiellini uno può riposare?
"Credo di no. Non è semplice scegliere i difensori, perché ne ho cinque, tutti molto bravi. Abbiamo i migliori. Ogni tanto quando riposa uno va bene perché chi va in campo è all'altezza.