Premier, solo un pari per il Chelsea

Salah e Shaqiri piegano i Cottagers, i Blues non vanno oltre lo 0-0 con l'Everton. Pari tra Arsenal e Wolverhampton

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Il Chelsea di Sarri si ferma su un palo di Alonso e non va oltre lo 0-0 a Stamford Bridge contro l’Everton. Nella 12ª giornata di Premier League i Blues scivolano a -4 dalla vetta occupata dal City, resta a -2 invece il Liverpool che supera 2-0 il Fulham con Salah (41') e Shaqiri (53’). Mkhitaryan (86’) evita il ko all’Arsenal contro il Wolverhampton rispondendo a Cavaleiro (13’) nell’1-1 all’Emirates Stadium.

Klopp schiera un Liverpool a trazione anteriore, con Shaqiri in appoggio al classico trio offensivo per una sorta di 4-2-3-1. Il Fulham, fiaccato da una lunga serie di sconfitte consecutive, si piazza tutto dietro la linea della palla con un 5-4-1 estremamente blindato. Nei primi venti minuti, sembra dover essere un tiro al bersaglio: Manè sciupa subito una grande occasione, Shaqiri sfiora la porta e Salah sbatte due volte su Sergio Rico, tutto al termine di grandi azioni corali. Ma i Reds non sfondano e a forza di attaccare si dimenticano della fase difensiva. Sessegnon scappa verso la porta si divora il clamoroso 0-1, poi Alisson va in difficoltà sul tiro di Schurrle. Il gol lo segnerebbe Mitrovic, di testa, ma in leggerissimo fuorigioco. Alisson è sveltissimo nel battere la punizione, Arnold prolunga per Salah che si invola tutto solo e realizza, incredibilmente, il vantaggio in contropiede. Ma il Fulham è in partita e Mitrovic, prima dell’intervallo, si divora il pari calciando debolmente su Alisson. Nella ripresa, il Liverpool capisce di dover chiudere la pratica quanto prima: Sergio Rico salva su staffilata di Mané, ma non può nulla sul sinistro d’incontro di Shaqiri, dimenticato in area dai suoi difensori. Gestione molto più semplice, da lì in poi, per i Reds. Shaqiri va anche vicino alla doppietta, negata da Sergio Rico. La partita scivola via senza grandi emozioni nel finale, Klopp si porta momentaneamente al comando: ora tocca a Sarri e Guardiola rispondere.

Mezzo passo falso dei Blues, che non vanno oltre le reti inviolate contro l’Everton. La prima occasione del match capita a Bernard, che dal limite conclude di poco a lato. La risposta del Chelsea è affidata a un calcio di punizione di Marco Alonso, che riesce a superare la barriera, ma sfiora soltanto il palo della porta di Pickford. L'esterno spagnolo si rende protagonista anche sul finire di primo tempo con una splendida conclusione al volo su assist di Willian, ma l'estremo difensore avversario si supera sventando la minaccia. Nel finale di frazione, la formazione di Sarri protesta anche per un intervento di Digne su Morata, ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità. Il primo tempo si chiude dunque sullo 0-0.

In avvio di ripresa, c'è subito lavoro per Pickford, chiamato al grande intervento sul tocco ravvicinato di Morata. L'Everton prova a rispondere con il tiro a giro di Sigurdsson, ma Kepa devia in angolo. Il Chelsea si rifà vivo dalle parti di Pickford con il diagonale di Willian, con il pallone che anche in questo caso sfiora il palo. Il più pericoloso del Chelsea, però, è ancora una volta Marcos Alonso, che sulla sponda di Hazard, lascia partire un mancino che si infrange sul palo. Al 72' Morata devia in rete un cross di Azpilicueta, ma il direttore di gara annulla la rete dello spagnolo per fuorigioco. Il Chelsea rallenta a sorpresa ma resta imbattuto salendo a 28 punti in classifica, l'Everton si porta a quota 19.

L’Arsenal rallenta ancora trovando il terzo pari di fila dopo quelli contro Crystal Palace e Liverpool, i Gunners trovano sulla loro strada un Wolverhampton quadrato e alla disperata ricerca di una prova convincente dopo tre sconfitte consecutive. L’avvio di partita è tutto di marca ospite con Jimenez e Costa che provano le prime conclusioni prima che Cavaleiro, al 13’, trovi l’angolino con un destro dal limite portando a sorpresa in vantaggio i Wolves. La reazione dei Gunners non c’è, solo Lacazette prova a rendersi pericoloso con poca fortuna: la difesa ospite regge senza concedere nulla fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa la musica cambia solo di poco e l’Arsenal prova a far male con Xhaka e Torreira senza creare grossi problemi a Rui Patricio. Aubameyang crea l’occasione più pericolosa con un destro dal limite che si stampa sul palo, il forcing offensivo aumenta con i Gunners interamente riversati nella metà campo avversaria, ma altri brividi non arrivano fino ai minuti finali quando Mkhitaryan pesca il jolly dalla lunga distanza riportando il risultato in equilibrio. All’86’ l’Arsenal trova il pari e va in cerca di una rimonta clamorosa, a sfiorare il nuovo vantaggio però sono ancora gli ospiti con Gibbs-White che crea l’ultimo brivido della partita colpendo la traversa. Finisce 1-1.

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