Serie A, la Juve sbanca San Siro: Milan battuto 2-0

Mandzukic e Ronaldo a segno, Higuain sbaglia un rigore e poi si fa espellere

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La Juve risponde al Napoli e supera l'ostacolo San Siro, dove piega per 2-0 un Milan acciaccato, ma mai domo. E' Mandzukic a sbloccare il match, con lo stacco di testa all'8' del primo tempo che dà il la al successo bianconero. Al 36' della ripresa Cristiano Ronaldo la chiude dopo una respinta di Donnarumma. Serata nera di Higuain: al 41' si fa deviare sul palo da Szczesny un rigore, poi nel finale viene espulso per proteste dopo un fallo.

La Juve per riscattare lo scivolone con il Manchester United, il Milan per superare un esame difficilissimo. San Siro si accende per un match che non è una sfida scudetto, ma la ricorda tanto, almeno per il clima che si respira in campo. Higuain contro i suoi vecchi compagni e una società che lo ha "tradito", Bonucci al ritorno da ex al "Meazza" e Cristiano Ronaldo per sfatare il tabù milanese. Con l'obiettivo di rispondere al successo del Napoli, approfittando del passo falso dell'Inter. E la partita è perlomeno vivace fin dagli inizi, quando la Juve vuole mettere subito in chiaro le cose. Le bastano meno di dieci minuti per passare in vantaggio, grazie a uno stacco perentorio del rientrante Mandzukic, che anticipa Rodriguez e infila in porta un cross pennellato da Alex Sandro. Il Milan incassa e fatica a reagire, ma, come mercoledì in Champions League, la squadra di Allegri manca l'affondo del ko. Così, col passare dei minuti i rossoneri prendono un po' di fiducia, abbandonano il 4- 4-2 iniziale per il 4-3-3 e, con un po' di fortuna, si costruiscono l'occasione per pareggiare poco prima dell'intervallo. Deviazione di Higuain da centro area, Benatia (già ammonito) tocca il pallone con la mano sinistra leggermente staccata dal busto e Mazzoleni assegna il rigore dopo aver rivisto l'azione al Var. Lo stesso "Pipita" va sul dischetto, ma Szczesny sfiora il rasoterra dell'argentino quel tanto che basta per mandare il pallone sul palo alla sua destra. Di fatto il primo tempo si chiude qui. Con l'amarezza del Diavolo e il sollievo della Signora.

Quello che si presenta in campo nella ripresa è un Milan più coraggioso, mentre la Juve sembra voler controllare e pungere con le ripartenze. Anche se è su punizione di Dybala che va vicina al raddoppio, ma questa volta il palo (scheggiato) dice male agli ospiti. Gattuso a questo punto decide che è il momento di inserire Cutrone al posto di un Castillejo poco utile. Il suo ingresso non cambia l'inerzia del match, ma lo tiene vivo. Almeno fino a quando Cancelo slalomeggia tra gli ex rivali del derby, impegna Donnarumma in una respinta non semplice, e Ronaldo ne approfitta, infilando la porta da due passi. E' la parola fine sulla partita, anche se non manca il colpo di scena. Poco dopo, infatti, Higuain viene ammonito per un contrasto su Benatia. L'ex Real e Napoli non la prende bene e sfoga tutta la sua rabbia contro Mazzoleni, che non può far altro che mostrargli il cartellino rosso. Un brutta conclusione di una partita bella, anche se tra due squadre dal divario tecnico evidente. Come dimostra anche il record di 34 punti in 12 partite stabilito dalla super Juve di Allegri.

Szczesny 7 Risponde alle critiche post United con un rigore parato a Higuain. Mica male
Benatia 6,5 Ha l'occasione che chiedeva in settimana e non la spreca. Fa passare una serata difficile a Higuain e sul rigore è più sfortunato che altro
Ronaldo 6,5 Niente di straordinario, ma alla fine è suo il gol che chiude il match
Mandzukic 7 Il suo rientro è di quelli pesanti. Un gol, altre occasioni e la solita dedizione alla causa
Romagnoli 6,5 Fin che può tiene botta all'ondata juventina e limita Mandzukic e Ronaldo
Suso 6 E' ll'unico che crea dei veri problemi alla difesa bianconera, ma ormai è un ritornello già sentito altre volte e alla lunga si stufa
Higuain 4 Ha una voglia pazzesca di segnare alla Juve, ma ricorderà questa serata come la peggiore della sua carriera

MILAN-JUVENTUS 0-2
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 6; Abate 5,5 (29' st Borini 5,5), Zapata 5,5, Romagnoli 6,5, Rodriguez 5,5; Suso 6, Kessie 5,5, Bakayoko 6, Calhanoglu 5 (30' st Laxalt 5); Castillejo 5 (17' st Cutrone 6), Higuain 4. A disp. Reina, A. Donnarumma, Mauri, Bertolacci, Calabria, Montolivo, Simic, Halilovic, Bellanova. All. Gattuso.
Juventus (4-3-3): Szczesny 7; Cancelo 6,5, Benatia 6,5, Chiellini 6,5, Alex Sandro 6,5; Bentancur 6, Pjanic 6 (29' st Khedira 6), Matuidi 6; Dybala 6 (33' st Douglas Costa sv); Ronaldo 6,5, Mandzukic 7. A disp. Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Barzagli, Kean, Bonucci, Rugani, Bernardeschi. All. Allegri.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 8' Mandzukic, 36' st Ronaldo (J)
Ammoniti: Benatia (J), Bakayoko (M)
Espulsi: 38' st Higuain (M), per proteste
Note: Higuain tira sul palo un rigore al 41'

•34 punti nelle prime 12 partite di campionato per la Juventus: record nella storia della Serie A a girone unico.
•La Juventus ha vinto 13 trasferte nel 2018, più di ogni altra squadra nei maggiori cinque campionati europei.
•La Juventus non perde da 16 partite in campionato, parziale in cui ha ottenuto 14 vittorie e due pareggi.
•Escludendo la lotteria dei rigori, quello di stasera è il primo gol di Cristiano Ronaldo a San Siro.
•Il gol numero 100 della Juventus in casa del Milan in Serie A è stato segnato da Mario Mandzukic.
•Due dei quattro gol segnati dalla Juventus nei primi 10 minuti di gioco in questo campionato, sono stati realizzati da Mario Mandzukic.
•Il primo tentativo del Milan è arrivato dopo 32 minuti e 55 secondi.
•Gonzalo Higuaín ha sbagliato gli ultimi due rigori calciati in Serie A, dopo averne trasformati quattro di fila.
•Wojciech Szczesny ha parato due degli ultimi tre rigori affrontati in Serie A, entrambi contro il Milan (l'altro nel dicembre 2016).
•La Juventus ha vinto 11 delle ultime 12 sfide di campionato con il Milan (1P).
•Il Milan ha perso in casa dopo una serie di sette gare interne di campionato in cui aveva ottenuto sei vittorie e un pareggio.

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