E' cominciata la nuova avventura di Domenico Di Carlo sulla panchina del Chievo, dove era già stato dal 2008 al 2010 e nel 2011/2012. Arrivato dopo le dimissioni di Ventura, il tecnico è stato presentato ufficialmente mercoledì: "Mi ha chiamato il presidente e mi si è accesa nella testa l'idea di fare un'altra impresa - le parole di Di Carlo -. E' una sfida impegnativa e io ci tengo molto a provare con i giocatori ad arrivare all'obiettivo".
Il Chievo, al momento ultimo in classifica con zero punti, punta a restare in Serie A: "Guardando la classifica fai fatica a fare dei conti, guardiamo a quello che è la prestazione e l'atteggiamento della squadra. L'obiettivo è fare ogni partita il meglio. Ora non dobbiamo pensare alla salvezza, ma solo a migliorare le prestazioni, la condizione e la conoscenza. Non avere fretta in caso di un risultato negativo, perché i conti si faranno solo alla fine".
Alla squadra servirà innanzitutto ritrovare il giusto spirito: "Se i risultati sono negativi i giocatori iniziano a perdere certezze, noi dobbiamo essere bravi a concentrarci su noi stessi. Ben sapendo che il lavoro non sarà breve, ma sarà lungo e bisognerà avere forza nel saper gestire i momenti negativi". Dopo la sosta Di Carlo è atteso subito da un esordio da brividi. "Abbiamo la prima trasferta a Napoli, ma per guardare la classifica bisogna prima mettere in campo atteggiamento, spirito guerriero e la voglia di riscatto".