"Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi: lasciare un segno, offrendo qualità e quantità ai telespettatori. La qualità di un gruppo di lavoro abituato al contesto competitivo della pay-tv". Così Alberto Brandi, direttore di Sportmediaset, è intervenuto ieri nella giornata inaugurale dello Sport, Movies & Tv festival dove Mediaset è stata premiata per il successo televisivo dei Mondiali 2018: "Come già avevamo fatto in passato per altri eventi di calcio, per il Motomondiale, per il Giro d’Italia, per la Formula 1, per gli Sport Americani, volevamo che questo mondiale fosse ricordato nel tempo e così sarà".
Brandi ha ricordato il lavoro sullo sport di Mediaset nel corso del tempo: "Una dozzina d’anni che ci hanno "allenato" a offrire il meglio a un pubblico pagante, portando questo know-how a chi, per vedere l’ultimo Mondiale, non ha dovuto pagare nulla: non un abbonamento, ma nemmeno un canone televisivo. Per la prima volta nella storia tutte le partite di un Mondiale sono andate in onda in chiaro e in diretta. Abbiamo quasi raggiunto le 1500 ore di trasmissione distribuite su tutte le piattoforme e pure su un canale totalmente dedicato, 24 ore al giorno, alla rassegna mondiale".
Così in chiusura d'intervento: "Condivido il riconoscimento con tutta la mia azienda, perché mai come in questa occasione ho sentito tanta vicinanza e calore. Penso che in quel mese di grande lavoro abbiamo reso tutti orgogliosi di lavorare per Mediaset".