"Elliott non ha dato alcun mandato a Unicredit o ad altra banca di vendere una quota di minoranza di Ac Milan". Dopo che nei giorni scorsi erano circolate voci sempre più insistenti relative alla presunta volontà del fondo statunitense di Paul Singer di cedere il 25/30% del club rossonero a un nuovo socio, ecco la precisazione-smentita arrivata all'Ansa attraverso un portavoce del fondo stesso che ha sottolineato che le "recenti affermazioni contrarie sono false".
Per ora, dunque, il club resta interamente nelle mani di Singer. Per Elliott il club di via Aldo Rossi, risanato dal punto di vista patrimoniale, dovrebbe valere tra i 650 e i 700 milioni, una cifra non banale per chiunque voglia mettere mano al portafoglio per acquistarne una parte. Anche perché attualmente le casse societarie continuano a bruciare 8-10 milioni al mese e devono comunque tenere conto di una perdita netta consolidata di 126 milioni.
Insomma, va bene partecipare al futuro del club, ma è evidente che l'eventuale ricerca debba essere indirizzata verso un profilo in grado non solo di immettere liquidità fresca, ma anche di dare un sostegno sul fronte industriale, in particolare in termini di marketing e sponsorizzazioni.
Elliott spegne i rumors: "Nessun mandato a vendere quota di minoranza del Milan"
Un portavoce del fondo statunitense all'Ansa: "Le recenti affermazioni contrarie sono false"
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