Milan,un mese di stop per Romagnoli

Gli accertamenti hanno evidenziato la lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro

Piove sul bagnato in casa Milan. Alla ripresa del campionato, Gattuso dovrà infatti continuare a fare i conti con l'infermeria. Un'emergenza totale, a cui si aggiunge il pesante stop di Alessio Romagnoli. Sottoposto ad alcuni accertamenti clinici dopo il rientro dal ritiro della Nazionale, il centrale rossonero ha riportato la lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro. Fra 10 giorni, fa sapere il club, ci sarà un nuovo controllo, ma si preannuncia uno stop di almeno un mese.

Senza Musacchio, Caldara e Romagnoli, dunque, a Roma Gattuso dovrà inventarsi qualcosa in difesa. Una possibilità è quella di indietreggiare Kessié al fianco di Zapata, ruolo che all'occorrenza ha ricoperto con la Costa d'Avorio, ma che creerebbe un buco a centrocampo, altro reparto falcidiato dagli infortuni. Difficile pensare a Simic, altro difensore centrale in rosa, partire titolare visto che non ha mai giocato in Serie A con i rossoneri. Da valutare anche le condizioni di Calabria e Ricardo Rodriguez acciaccati.

Prove di 3-5-2 per un Milan in emergenza infortuni. Nel test di Milanello contro la Primavera, infatti, Gattuso con la rosa ridotta ha scelto di schierare la difesa a tre e dare spazio ad Andrea Conti come esterno di centrocampo. Buonissima la prova dell'ex Atalanta, autore di una doppietta, che scalpita e con ogni probabilità sarà convocato per la trasferta con la Lazio. Nella vittoria per 4-0 gli altri gol sono arrivati da Castillejo e José Mauri su assist di Gonzalo Higuain.

Alessio Romagnoli ha sostenuto questa mattina gli esami clinici effettuati dallo staff medico del Club, che hanno evidenziato una lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro, subita ieri, venerdì 15 novembre, durante l'allenamento con la Nazionale. Il difensore rossonero sosterrà un nuovo controllo clinico-strumentale tra 10 giorni.