Nel recupero della decima giornata di Serie B lo Spezia torna al gol e alla vittoria infliggendo un netto 3-1 al Benevento. Protagonista nei liguri padroni di casa è David Okereke, autore di una doppietta all'11' e al 58' e di un assist per Matteo Ricci al 24'. Verso la fine del primo tempo (43') il gol che accorcia momentaneamente le distanza per i campani con Federico Ricci, gemello del centrocampista bianconero. Lo Spezia sale al decimo posto con 16 punti, a -1 dal Benevento che porta a casa solo un punto nelle ultime tre partite.
Al Picco lo Spezia spera di rompere il digiuno di gol che dura da due partite e Pasquale Marino dà ancora fiducia a Okereke nel tridente con Galabinov e Bidaoui, che vince il ballottaggio con Gyasi. Cristian Bucchi, invece, deve rinunciare a Maggio, Nocerino e Improta e comunque conferma Montipò tra i pali al posto di Puggioni.
La prima grande occasione da gol è per il Benevento grazie a un’ottima imbucata di Viola per Coda che a tu per tu con Lamanna gli calcia addosso e si divora il vantaggio al 10’. Ribaltamento di fronte e l’1-0 lo fanno i padroni di casa con Okereke che riceve da Vignali sulla destra, lascia sul posto Di Chiara con una finta, si porta la palla sul sinistro e calcia preciso sul secondo palo dove Montipò non può arrivare. I ritmi sono alti e il Benevento prova a reagire, ma lo Spezia raddoppia al 24’: Matteo Ricci non ci pensa due volte e sullo scarico di Okereke piazza di piatto all’angolino basso, dove Montipò coperto arriva in ritardo e non può evitare il 2-0.
Dieci minuti più tardi Galabinov sfiora il tris su punizione, spedendo il pallone a pochi centimetri dall’incrocio dei pali e il Benevento, passato lo spavento, si riattiva: Insigne ha sul suo sinistro la palla del 2-1 dopo un controllo di testa per superare Capradossi, ma il diagonale esce di un soffio alla sinistra di Lamanna.
Lo Spezia sfonda spesso a sinistra con Augello e Bidaoui che protesta per un tocco di mano di Volta in area su cross a mezza altezza. Il signor Di Martino è irremovibile e concede solo il calcio d’angolo, da cui scaturisce l’azione del gol dei giallorossi (a segno in ogni partita di questa Serie B): lo firma Federico Ricci che scarica un potente destro alle spalle di Lamanna e riapre la partita al 43’.
Nella ripresa la squadra di Bucchi riparte con più fiducia e prova a fare la partita, ma una sciocchezza di Billong consente a Okereke di andare dritto in porta. Il difensore sbaglia il controllo sulla pressione dell’attaccante che si presenta davanti a Montipò e tenta lo scavetto: sulla respinta ancora Okereke riprende il pallone e deposita in rete per il 3-1 bianconero.
Il Benevento non si arrende, continua ad attaccare imponendo un ritmo alto e Bonaiuto costrisce Lamanna al grande intervento in tuffo al 66’ con un destro a giro verso il secondo palo. Galabinov ha sul sinistro la palla per chiudere definitivamente la partita servito dal solito scatenato Okereke, solo che per pochi centimetri non riesce a trovare il colpo del ko. Al 79’ Montipò cancella la tripletta del nigeriano con un tuffo prodigioso. Anche Gyasi, subentrato a Bidaoui, prova a spaventare il portiere dei campani, ma il risultato non cambia più neanche nei 4 minuti di recupero.
È la prima volta nella storia del calcio professionistico in cui due fratelli, meglio, due gemelli segnano l’uno contro l’altro nella stessa partita. Matteo e Federico Ricci sono nati il 27 maggio 1994 e hanno giocato insieme nelle giovanili della Roma fino al 2012, prima che il primo andasse a giocare in Serie C col Grosseto e poi girovagasse tra B e C con Pistoiese, Pisa, Perugia e Salernitana. Federico, invece, è riuscito a esordire in Serie A con il Sassuolo dopo due anni di prestito a Crotone: con i calabresi ha segnato il terzo gol nel massimo campionato a Verona contro l’Hellas. Era domenica 21 gennaio e nello stesso fine settimana (il giorno prima) Matteo aveva realizzato per la Salernitana la rete decisiva del 3-2 contro il Venezia.
Spezia-Benevento è stata la prima volta in cui i due hanno giocato contro in un match ufficiale e sono andati entrambi a segno: un evento più unico che raro, un vero e proprio record. Ha vinto Matteo, che ha dedicato la rete a tutta la famiglia e alla fidanzata nell’immediato post partita, per poi andare a consolare Federico.