Serie B: Verona-Palermo 1-1

Gli scaligeri frenano la capolista: Di Carmine sblocca la partita, ma Rajkovic pareggia nel secondo tempo

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Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Palermo che, nell'anticipo della 13a giornata di Serie B, pareggia 1-1 contro il Verona di Grosso. Al 31' Di Carmine sblocca a sorpresa il match del Bentegodi, poi al 67' l'incornata di Rajkovic salva i rosanero, ancora in vetta con 25 punti, ma che domani rischiano di essere raggiunti dal Pescara in caso di vittoria sull'Ascoli. Il Verona, invece, avanza a 19 punti.

Dopo 15 stagioni, torna a giocarsi in Serie B Verona-Palermo, big match che apre la tredicesima giornata del campionato cadetto. Al Bentegodi (i cui spalti sono semi deserti in segno di protesta da parte dei tifosi locali nei confronti di società e squadra) è sfida tra i padroni di casa dell’Hellas, che non vincono da tre turni, e gli ospiti guidati da Stellone primi in classifica a quota 24 e reduci, invece, da tre successi di fila. Sfida amarcord per Fabio Grosso, tecnico degli scaligeri, che affronterà proprio la squadra con cui giocò dal 2004 al 2006. Grosso lascia a sorpresa fuori Pazzini. Stellone si affida al 4-4-2 a trazione offensiva: Moreo al fianco di Nestorovski in avanti. Ospiti subito pericolosi dopo appena quattro giri di lancette con il sinistro, da fuori, di Jajalo: palla svirgolata e che termina larga. Il Palermo gioca meglio, ma il Verona tiene botta e risponde al 25’ con la conclusione a ridosso dell’area di rigore di Matos con la sfera che finisce a lato. Poi occasionissima per i siciliani al 27’: gran pallone di Nestorovski per Aleesami che arriva sul fondo e la mette al centro per Trajkovski che calcia di prima intenzione, ma Silvestri compie un intervento super. Gol sbagliato, gol subito. Stavolta a beneficiare della vecchia legge del calcio è stato il Verona con Di Carmine che, di interno destro su assist di Matos, batte Brignoli (31’). La formazione veronese ci riprova al 39’ con il sinistro di Zaccagni, ma è troppo centrale. È questa l’ultima fiammata del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi il Verona va vicino al raddoppio: angolo di Gustafson, stacco perentorio di Dawidowicz con la sfera che termina di un soffio a lato. Gol che, invece, trova il Palermo al 67’ con l’incornata di Rajkovic sull’angolo di Trajkovski. Altra chance per i rosanero con la semi rovesciata di Moreo finita di poco alto. All’85’ entra Pazzini tra gli applausi. Un minuto più tardi Puscas sfiora il gol con una traiettoria beffarda. Al triplice fischio è 1-1: il Palermo capolista avanza a 25, ma domani rischia di essere raggiunto dal Pescara nel caso in cui vincesse contro l'Ascoli. Invece il Verona va a 19 punti.

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