Federica Brignone racconta il successo nel gigante di Courchevel (Francia): "Sono partita attaccando su tutte le porte perché era l'unico modo per fare un po' la differenza. Eravamo tutte molto vicine e se volevo provare a batterle dovevo partire col fuoco e arrivare col fuoco. Nella seconda manche la pista era un po' più rovinata, ma la mia sciata è stata abbastanza rotonda e mi ha permesso di arrivare nelle buche riuscendo a spingere. Credo di aver attaccato ancora più nella seconda che nella prima e alla fine è arrivata la vittoria".
Sofia Goggia, che ha chiuso sedicesima, tutto sommato vede il bicchiere mezzo pieno: "Non prendo mai scuse ma va detto che nella prima manche ho preso vento su tutta la pista e questo mi ha un po' disorientato. Nella seconda sapevo di partire sul liscio, la pista mi piaceva molto. Sono stata molto contenta di come ho sciato sul muro e nella parte finale: questa è la via per tornare forte nel gigante".
Meglio Marta Bassino, settima: "Nel complesso una buona gara. Ho perso qualche posizione nella seconda manche e non sono riuscita a spingere come nella prima manche. Eravamo tutte vicinissime e basta solo un minimo errore per finire dietro. Riparto da qui e ora riproverò ad andare avanti".