La tensione in casa Roma è alle stelle dopo la sconfitta di Udine. Di Francesco è a rischio e i tifosi sono delusi dalla squadra. A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato Kolarov alla vigilia della sfida col Real Madrid: "Ai tifosi non devo promettere nulla, loro ci sostengono sempre in casa e in trasferta. Devo promettere solo a me stesso e al mister di dare il massimo. A Roma si parla tanto, ma il tifoso deve sapere che capisce poco di calcio".
La Roma sta attraversando un momento delicato e all'Olimpico arriva il Real Madrid per la sfida di Champions League: "Non siamo in un ottimo periodo, ma non sento la difficoltà - ha continuato Kolarov -. Io ho sempre voglia di vincere, ma ci sono partite che girano in un certo modo. Per fortuna ci sono altre partite da giocare subito e dobbiamo vincerle. A Madrid non siamo stati all'altezza delle altre partite in Europa, ma ora dobbiamo fargli capire che siamo forti e possiamo vincere".
L'ambiente non è dei più sereni, ma su questo aspetto Kolarov non vuol sentire ragioni: "I tifosi ci sostengano come fanno sempre, io non devo promettere niente a nessuno se non a me stesso e al mister di dare il massimo. Il tifoso deve essere consapevole che di calcio capisce poco, non deve parlare di tattiche. Qui a Roma si parla tanto, si spreca il fiato e alla fine non si dice nulla. Anche a me piace il tennis, o il basket, ma non ci capisco nulla".