Il Valencia si gioca l'ultima possibilità di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus e ha solo un risultato a disposizione: "Siamo qui per vincere, stiamo bene e sappiamo che anche per i nostri avversari è difficile affrontarci. Loro sono una squadra candidata alla finale, ma vogliamo fare il risultato in modo da dipendere solo da noi stessi", ha assicurato Marcelino. L'allenatore degli spagnoli ha superato la "pareggite" in Liga e con due vittorie consecutive ha iniziato la rincorsa all'Europa, ma il periodo di forma non esaltante a settembre e ottobre ha portato scorie importanti nel gruppo H: "Avrei voluto avere più punti, per esempio a Manchester meritavamo la vittoria e ci ha fatto male il pareggio contro lo Young Boys. Questi due risultati ci hanno messo in grande difficoltà".
Un concetto su cui insiste Marcelino è proprio la differenza con la primissima parte della stagione e l'andata del Mestalla: "Stiamo molto meglio rispetto a due mesi fa, sia a livello tecnico che fisico e psicologico - ha avvertito -. In quella partita non c'era Dybala, ma Bernardeschi, che è stato il migliore in campo. Nella Juventus tutti i calciatori sono straordinari, non siamo preoccupati di uno in particolare, ma per tutto il gioco e la capacità offensiva che hanno". Non pare esserci neanche un piano anti-Ronaldo, che a Valencia è stato espulso e contro i Murciélagos ha realizzato 15 gol in carriera: "Cristiano è un calciatore straordinario, non penserà a quello che è successo al Mestalla. Lui vuole vincere e segnare, lo conosciamo. Non cambiano le sue caratteristiche, è sempre lo stesso".
Per quanto riguarda la formazione potranno pesare le condizioni a centrocampo di Coquelin e Kondogbia: "Se ci sono tutti non faremo molti cambi - ha precisato Marcelino -. Francis viene da un infortunio duro e dopo tanto tempo è normale che manchi un po' il ritmo partita, ma dovrebbe essere disponibile, così come Geoffrey, a meno che non si facciano male nella rifinitura". E col rientro di Cristiano Piccini, sarà molto importante la scelta su chi ricoprirà il ruolo di terzino destro tra l'ex Fiorentina e Daniel Wass, che contro il Rayo Vallecano ha giocato fuori posizione. Poi c'è Garay, in forte dubbio: "Vi assicuro che non c'è un calciatore che non voglia giocare. Dopo la botta di venerdì in allenamento Ezequiel ha avuto difficoltà a camminare. Monitoriamo la sua situazione e speriamo di averlo a disposizione, almeno per sabato".
Già, tra cinque giorni il Valencia andrà al Bernabéu: "Sì, ma non pensiamo alla partita contro il Real Madrid, ora siamo concentrati solo sulla Juve. Come giocheremo? Di certo non attaccheremo in modo forsennato dal 1', noi siamo pazienti e cercheremo di fare il meglio della nostra idea di calcio. Mi piacerebbe vincere come ha fatto lo United qui, magari con merito", ha concluso Marcelino