E' nata a Monaco la Prada Cup, varata ufficialmente giovedì sera nello Yacht Club del Principato. Si tratta della selezione degli sfidanti alla 36.ma America's cup (in programma a Auckland nel 2021) che sostituisce di fatto la Louis Vuitton Cup. La novità riguarda la scelta di Cagliari come sede di una tappa delle America's Cup World Series, ossia una delle regate di preparazione alla grande sfida finale: appuntamento a metà ottobre dell'anno prossimo.
Il capoluogo sardo da qualche anno è il quartier generale di Luna Rossa, che gareggia sotto il guidone del Circolo della vela Sicilia di Palermo. Le World Series dovrebbero essere in tutto sei, anche se una potrebbe saltare: due nel 2019 (una è in bilico), tre nel 2020, una nel 2021 e farà da antipasto alla Prada Cup. Attualmente i team regolarmente iscritti sono: Luna Rossa Challenge - il primo sfidante ufficiale -, American Magic, Ineos UK e naturalmente il 'defender' Emirates Team New Zealand.
Essendo scaduti i termini per l'iscrizione, ci si chiede adesso se si possa ancora entrare in gioco o meno. E a tal proposito la Stampa riferisce due versioni diverse: secondo fonti neozelandesi non sarebbe possibile, salvo una decisione del defender e del Challenger of record imperniata su un cambio del protocollo delle regole. La pensa diversamente, invece, patron Bertelli: "Ci si potrà iscrivere anche dopo, sino al 31 dicembre 2018, pagando un ulteriore milione di dollari e senza cambiare il protocollo. Perché se cambi per uno poi vale per tutti".
Gli altri challenger potrebbero essere due o tre in più degli attuali: si parla, come riferisce sempre la Stampa, di un secondo team Usa e di un secondo team italiano facente capo a Pasquale Cataldi, ceo e partner di Altus Srl e chairman del board del fondo maltrese BitBull Fund. Oltre a loro potrebbero iscriversi anche un team olandese e uno norvegese.